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SCUOLA-LAVORO. DA GIAU (PD): PCTO GARANTISCANO RIGORE NELLA SICUREZZA

17.03.2022
10:19
(ACON) Trieste, 17 mar - "Le audizioni sono sempre utili, soprattutto quando si affronta un problema delicato, come in questo caso la sicurezza nei percorsi di apprendimento in contesti lavorativi o comunque altri differenti dall'aula scolastica come i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (Pcto)".

Così il commento di Chiara Da Giau (Pd), a latere delle audizioni svoltesi in VI Commissione consiliare sui Pcto.

"È più che opportuno prestare attenzione a tutti i punti di vista - afferma nella sua nota la consigliara regionale - senza pregiudizio. Aver ascoltato le considerazioni degli studenti è un esercizio di democrazia che non va svilito o tacciato di strumentalizzazione, come ha fatto una parte del Centrodestra con il consigliere di FdI, Alessandro Basso. Da parte nostra, ribadiamo l'importanza dei Pcto per accrescere competenze e abilità dei giovani e aiutarli nella scelta consapevole del proprio futuro. Siamo altrettanto convinti che qualsiasi esperienza all'interno di questi percorsi debba essere svolta in piena e rigorosa tutela di salute e sicurezza".

Secondo la Da Giau "i percorsi che mirano a mettere in contatto gli studenti con i diversi contesti lavorativi, aziendali, professionali o associativi, lontani dalla semplice idea di insegnare un lavoro sono, invece, strumento essenziale di orientamento e scoperta della propria vocazione in un mondo del lavoro costantemente mutevole e con percorsi di preparazione alle diverse professioni che non sono più lineari e precostituiti come in passato. Contribuiscono a dare quell'armamentario di informazioni, competenze e abilità che serve per discernere la propria strada e poi percorrerla per arrivare alla piena realizzazione di se stessi".

"Accogliamo alcune sollecitazioni venute dai rappresentanti degli studenti - aggiunge ancora la dem -, ma che nel tempo ci sono state trasferite anche da alcuni dirigenti scolastici. È opportuno che le realtà che ospitano gli studenti siano verificate dal punto di vista dei requisiti di sicurezza, così come rigore deve essere messo nella formazione alla sicurezza sul lavoro, sia quella generale che viene fatta a scuola, sia quella specifica che è richiesta alle aziende ospitanti".

"Maggiore attenzione va, poi, posta alla formazione dei tutor aziendali e al loro coinvolgimento - conclude la Da Giau - nella definizione del percorso e nella valutazione delle competenze". ACON/COM/rcm



Chiara Da Giau (Pd)