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KRONOSPAN. MORETUZZO (PATTO): REGIONE PRENDA POSIZIONE SU AMPLIAMENTO

17.03.2022
16:26
(ACON) Trieste, 17 mar - "La Giunta Fedriga prenda una posizione sulla questione Kronospan".

Lo ha chiesto il capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, nel corso della seduta della IV Commissione chiamata ad esaminare la petizione contro il progetto di ampliamento della sede della multinazionale Kronospan, nella zona industriale Ponte Rosso, a San Vito al Tagliamento, per i numerosi interrogativi circa gli effetti sulla salute delle persone e sull'inquinamento ambientale.

"In particolare - fa sapere Moretuzzo nella sua nota - il Comitato ABC - Ambiente bene per le comunità di San Vito al Tagliamento, il primo a mobilitarsi per fermare il progetto, teme ripercussioni per la salute dall'emissione di quantitativi rilevanti di sostanze nocive nell'aria e l'aumento del traffico pesante conseguente alla movimentazione degli scarti legnosi da tutta Italia per alimentare la centrale. E, per queste ragioni, ha chiesto la sospensione dell'iter realizzativo in attesa di dati precisi sulle emissioni nell'aria, in modo da valutarne l'impatto ambientale".

"Nel pieno rispetto dell'iter tecnico e procedurale in corso, sul quale chiediamo di essere aggiornati - afferma Moretuzzo -, è opportuno e corretto che l'assessore regioale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, esattamente come ha fatto per la ferriera di Servola, a Trieste, si esprima politicamente sull'ampliamento della Kronospan, che nulla ha a che fare con il modello di sviluppo sostenibile, resiliente, fondato sulle filiere locali e sull'economia circolare di cui parliamo da tempo".

"Qualsiasi progetto di insediamento e di ampliamento aziendale non può prescindere dal controllo dei suoi effetti sul territorio e sulle comunità. È necessario, dunque, che anche in questo caso - sottolinea il capogruppo del Patto per l'Autonomia - siano avviate tutte le azioni utili ad assicurare la massima tutela della salute, dei lavoratori e dei cittadini, e dell'ambiente, tenuto conto anche del fatto che il progetto di ampliamento prevede la costruzione di tre ciminiere a poca distanza dall'argine del Tagliamento, sul quale inevitabilmente avranno un impatto negativo".

"Altrimenti - continua Moretuzzo - è inutile candidare il Friuli Venezia Giulia a regione pilota per il Green Deal europeo con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica al massimo entro il 2045, addirittura in anticipo rispetto alle indicazioni dell'Unione europea. Ed è parimenti inutile avviare l'iter per il riconoscimento di Riserva Mab (Man and Biosphere) dell'Unesco per il Tagliamento, che solo se tutelato può essere uno straordinario elemento di sviluppo per il territorio".

"Aumentando la potenzialità della Kronospan e dunque del suo inceneritore per bruciare scarti di legno, anche trattati, le emissioni investiranno certamente le aziende della zona industriale e i centri abitati del circondario, per cui è lecito chiedersi quali saranno le conseguenze. Ed è importante che l'Esecutivo regionale su questo si esprima - conclude Moretuzzo -, tanto più che l'assessore Scoccimarro aveva annunciato un passo indietro della multinazionale qualora si fosse registrata una contrarietà delle istituzioni". ACON/COM/rcm



Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto)