FVG-UE. HONSELL(OPEN FVG): FAVORIRE PLURALISMO PREMESSA DI INNOVAZIONE
(ACON) Trieste, 21 mar - "In Consiglio regionale, nel Tavolo
per la Terza ripartenza e nella V Commissione che si occupa di
tematiche europee, c'è stata l'audizione di tutti i portatori di
interesse del Friuli Venezia Giulia (enti di ricerca, culturali,
e di formazione, organizzazioni dei lavoratori, delle imprese e
dei pensionati) per predisporre il documento che, approvato a
fine mese dall'Aula, verrà inviato alle Commissioni preposte di
Camera e Senato e poi al Parlamento, che manderà a Bruxelles una
sintesi di tutte le proposte delle Regioni alla cosiddetta fase
ascendente del percorso partecipativo dell'Unione europea. Come
Open Sinistra Fvg rilevo che molte sono state le sollecitazioni
espresse, volte soprattutto a contrastare il forte accentramento
delle risorse europee del Piano nazionale di ripresa e resilienza
(Pnrr), che potrebbero andare tutte a favore dei soggetti più
grandi".
La denuncia è di Furio Honsell, consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg.
"C'è il rischio - spiega Honsell - che anche in Italia si formino
delle oligarchie tra centri di ricerca e imprese. È importante,
invece, che si favorisca il pluralismo che è premessa
dell'innovazione. Nel pomeriggio è stata la volta dei
parlamentari ed europarlamentari eletti in Fvg, ma purtroppo
solamente la senatrice Rojc e i parlamentari europei Dreosto e
Lizzi sono intervenuti del folto gruppo che ancora esprime il
nostro territorio".
"Siamo rimasti molto perplessi delle parole di critica all'Europa
nelle conclusioni finali tratte dall'assessore regionale Zilli,
Europa che almeno quanto a risorse erogate nel Pnrr e nel Por
Fesr certamente non è stata matrigna nei confronti dell'Italia e
del Fvg in questi anni. Esprimiamo, quindi, sconcerto sul fatto
che la Giunta Fedriga non perda occasione per dimostrare scarso
europeismo. Ciò sarebbe, invece, molto importante se il Fvg
volesse svolgere un ruolo internazionale".
ACON/COM/rcm