TAGLIAMENTO. PATTO: NECESSARIO RIVEDERE PIANO AUTORITÀ DI BACINO
(ACON) Trieste, 22 mar - "L'audizione in IV Commissione
consiliare sul tema del Tagliamento, alla quale hanno partecipato
numerosi sindaci di Comuni rivieraschi, ha evidenziato ancora una
volta come sia necessaria un'ampia condivisione degli interventi
da fare sul fiume, che devono tenere conto di tutti gli aspetti:
dalla sicurezza delle comunità coinvolte alla tutela di un bene
comune di straordinario valore ambientale e paesaggistico".
Lo evidenziano in una nota i consiglieri regionali del Patto per
l'Autonomia, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, nella Giornata
mondiale dell'acqua.
"È stato importante ascoltare i sindaci in audizione - dichiara
Moretuzzo -, perché si è reso palese come siamo ancora lontani da
una sintesi che soddisfi le aspettative dei diversi territori. È
chiaro, infatti, che l'ipotesi di mettere in sicurezza il basso
corso del fiume costruendo un'opera di grande impatto come la
traversa di Pinzano, nel medio corso, è tutta da verificare. A
oggi, non ci sono certezze per affermare che le decine di milioni
di euro necessarie per questo tipo di opera e l'enorme impatto
ambientale che questa avrebbe sulle zone limitrofe siano garanzia
di efficacia dell'intervento e di eliminazione dei rischi dovuti
a eventi metereologici estremi".
"Abbiamo chiesto all'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, che si riapra immediatamente un
tavolo di confronto e di elaborazione di soluzioni alternative -
prosegue Moretuzzo -, che tengano conto dell'impatto dei
cambiamenti climatici e delle prospettive aperte dalla comunità
scientifica internazionale, anche rispetto alle cosiddette Nature
Based Solutions, che operano dentro la cornice della
riqualificazione e rinaturalizzazione fluviale. Per tutta
risposta, ci è stato detto che la posizione dell'Autorità di
bacino è chiara e deve essere rispettata, se arrivano eventuali
proposte alternative c'è la disponibilità a discuterne. Peccato
che l'assessore non abbia risposto a un quesito preciso su chi
dovrebbe fare queste proposte alternative. Lasciamo il cerino in
mano ai sindaci del medio corso?"
"Noi crediamo che, in questo momento così delicato, la Regione
debba assumersi la responsabilità di cercare una soluzione
efficace e condivisa, mettendoci le risorse e il tempo
necessario, senza rimandare sine die", conclude Bidoli.
ACON/COM/rcm