FINANZE. IACOP-BOLZONELLO (PD): FESR SOSTENGA SVILUPPO AREE INTERNE
(ACON) Trieste, 24 mar - "A fronte di una situazione di crisi
economica e demografica, appesantita ora anche dall'emergenza
bellica, è necessario aggiornare lo strumento finanziario del Pr
Fesr 2021-2027 per agire con maggiore incisività su tematiche
centrali come il calo demografico, il recupero e lo sviluppo di
aree interne, compresa la loro economia e il turismo, ma anche le
linee contributive legate alla ricerca e sviluppo, con attenzione
alle realtà private medio piccole".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Pd Franco
Iacop e Sergio Bolzonello a margine dei lavori della V
Commissione riunita per il parere sul "Pr Fesr 2021-2027".
"Sul tema della denatalità finora abbiamo giocato in difesa,
adesso dobbiamo invece aggredire con azioni più coraggiose questa
problematica legata anche al profondo spopolamento che sta
mettendo sempre più in crisi le aree interne", sostiene Iacop.
"Nell'ambito dell'azione di ripopolamento di queste aree e in
particolare quelle montane - continua il consigliere dem - sono
diverse le azioni che si possono mettere in campo, a partire
dagli interventi nel comparto turistico, agendo per esempio sulla
rete degli alberghi diffusi (avviati proprio grazie alla
programmazione comunitaria dei due settennati precedenti) alla
quale va data continuità rispetto agli investimenti fatti in
passato e che hanno dato ottimi risultati sia dal punto di vista
turistico, sia da quello del recupero del patrimonio edilizio. E
sempre il tema del recupero edilizio può essere un elemento di
valore anche per lo sviluppo del tessuto economico locale, sia
dal punto di vista degli insediamenti produttivi, sia
commerciali".
Bolzonello sottolinea inoltre la "necessità di aggiornare lo
strumento del Fesr a seguito dei profondi cambiamenti che stiamo
vivendo, ritarando i budget dei bandi di ricerca e sviluppo della
filiera produttiva regionale focalizzando gli sforzi sulle realtà
medio piccole che costituiscono l'ossatura produttiva regionale.
Come emerso nelle stesse audizioni sulla programmazione europea,
il Fvg ha un ottimo sistema di innovazione composto
prevalentemente di strutture di eccellenza di media e piccola
dimensione, ma nel caso del Pnrr, non riesce ad avere risposta da
bandi che sono rivolti in prevalenza a grandi centri di ricerca.
Serve pertanto - conclude l'esponente del Pd - ricalibrare queste
misure di sostegno affinché siano calate nelle reali esigenze del
comparto delle pmi regionali".
ACON/COM/fa