AMBIENTE. MORETUZZO (PATTO): FOTOVOLTAICO, REGIONE IN RITARDO
(ACON) Trieste, 26 mar - "Transizione ecologica e sostenibilità
ambientale devono andare di pari passo. Il gruppo Consiliare del
Patto per l'Autonomia lo ribadisce da tempo, richiamando la
Regione a mettere in campo tutte le azioni necessarie per
regolamentare l'installazione di impianti fotovoltaici e
incentivare soluzioni il più possibile innovative". Lo si legge
in una nota del gruppo consiliare.
Per questa ragione, il Patto "interroga la Giunta Fedriga per
sapere il possibile cronoprogramma delle azioni future
finalizzate alla realizzazione di impianti fotovoltaici su
edifici e su suoli di proprietà pubblica, come previsto dalla
legge regionale di stabilità per il 2021. Il gruppo consiliare
chiede inoltre se le risorse stanziate risultino sufficienti
rispetto alle manifestazioni di interesse pervenute e se si
ritiene di diramare ulteriori avvisi di manifestazione di
interesse di contenuto analogo a quello di settembre 2021".
"Dall'approvazione della norma ad oggi è trascorso oltre un anno
e dalla chiusura della manifestazione di interesse sono passati
sei mesi - ricorda il capogruppo, Massimo Moretuzzo -. È quanto
mai necessario accelerare su alcuni processi per il
raggiungimento degli obiettivi energetici. Diversamente, come
pensa la Giunta regionale di rispettare l'obiettivo della
neutralità climatica entro il 2045? Candidando il Friuli-Venezia
Giulia a regione pilota del Green Deal, anticipando di 5 anni il
raggiungimento della neutralità fissato dall'Unione Europea, le
emissioni, secondo gli studi di Arpa FVG, devono diminuire del 4%
all'anno".
"Serve immediatamente - conclude Moretuzzo - un piano regionale
straordinario di politica energetica e accelerare sulla riduzione
del fabbisogno dalle fonti fossili, dei consumi e sul passaggio
alle rinnovabili. L'immobilismo dell'esecutivo regionale - e
l'iter per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici e
suoli di proprietà pubblica ne è l'ennesima dimostrazione - è la
peggior risposta alla drammatica crisi energetica che coinvolge
il nostro sistema produttivo e le nostre famiglie".
ACON/COM/fa