SALUTE. ZALUKAR (MISTO): TRENTENNALE 118, MA IL FESTEGGIATO NON C'È
(ACON) Trieste, 26 mar - "Non è vero che il 118 sia
sopravvissuto, non esiste più e non bastano sceneggiate infarcite
da numeri improbabili a modificare la realtà, che è testimoniata
dalle esperienze di chi ha vissuto sulla propria pelle o su
quella dei propri cari la difficoltà ad ottenere nel momento del
bisogno soccorsi rapidi ed efficaci. E' da 5 anni che le
cronache ci raccontano episodi allucinanti, che quando esisteva
il 118 sarebbero stati semplicemente inconcepibili".
Sono queste le considerazioni espresse in una nota da Walter
Zalukar, consigliere regionale del Gruppo Misto. Che fa
riferimento alla recente celebrazione del trentennale del 118 e
all'intervento, in quell'occasione, del vicegovernatore con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi. "Dai toni, dalle parole,
dalla scelta degli ospiti - scrive Zalukar - sembrava che
l'assessore stesse festeggiando un compleanno, i trent'anni di
vita del 118, senza accorgersi che il festeggiato è morto da
ormai cinque anni".
"Era la primavera 2017 - prosegue il consigliere - quando Debora
Serracchiani inaugurò la mega centrale di Palmanova decretando la
fine delle centrali operative 118 di Trieste, Udine, Pordenone e
Gorizia, e con esse morì il 118 nella nostra regione, una vita
durata 25 anni, e poi soppressa non perché mal meritasse, anzi,
ma per giochi di potere".
"Un potere decisamente bypartisan - ne è convinto Zalukar - tanto
che gli attuali governanti, dopo aver tuonato contro la scelta
della Serracchiani, una volta vinte le elezioni si sono di buon
grado spartiti la sua eredità tradendo in un colpo solo la
fiducia degli elettori e la salute dei cittadini. Già, c'è di
mezzo la salute dei cittadini - conclude il consigliere -
altrimenti questa celebrazione assomiglierebbe ad una farsa,
seppure macabra, qual è scambiare un funerale per compleanno".
ACON/COM/fa