ANIMALI PELLICCIA. DAL ZOVO (M5S): OPERARE SU ALLEVAMENTI IN CHIUSURA PER DIFENDERLI
(ACON) TRIESTE, 28 MAR - "La Regione si sta adoperando per
garantire luoghi idonei e fondi adeguati per la gestione degli
animali da pelliccia provenienti dagli allevamenti in chiusura?".
Lo chiede in una nota la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle, Ilaria Dal Zovo, ribadendo in contenuti di
un'interrogazione da lei stessa presentata.
"La legge di bilancio dello Stato approvata lo scorso dicembre
contiene una norma che vieta l'allevamento, la riproduzione in
cattività, la cattura e l'uccisione di animali di qualsiasi
specie - spiega l'esponente pentastellata - per ricavarne
pelliccia, quali ad esempio visoni, volpi, cani procione o
cincillà. Gli allevamenti autorizzati possono ospitare gli
animali già presenti fino alla dismissione, ma comunque non oltre
il 30 giugno".
"Un decreto del ministro delle Politiche agricole, di concerto
con i ministeri della Salute e della Transizione ecologica,
ancora in fase di redazione, dovrà individuare - continua Dal
Zovo - i criteri e le modalità dell'eventuale cessione degli
animali e della loro detenzione, con obbligo di sterilizzazione.
Le Regioni avranno un ruolo centrale nella gestione di questa
fase".
"Per questo motivo - conclude la nota del M5S - chiediamo alla
Giunta se si stia adoperando per coordinare la gestione degli
animali provenienti dagli allevamenti in chiusura con le
strutture autorizzate, con preferenza per quelle gestite
direttamente o in collaborazione con associazioni animaliste
riconosciute, così come stabilito dalla legge di bilancio 2022.
In particolare, sono necessarie risposte sull'eventualità di una
deroga ai Centri di recupero per animali selvatici regionali,
affinché possano accogliere anche specie come i visoni, e sulla
stesura di bandi ad hoc per sostenere gli oneri che le strutture
autorizzate dovranno affrontare".
ACON/COM/db