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QUESTION TIME. FERROVIA TS-VE: ATTESA NUOVA PROPOSTA VARIANTE LATISANA

30.03.2022
16:57
+++interrogazioni su turismo, ambiente, trasporti, energia, carburanti, comuni e scuola+++

(ACON) Trieste, 30 mar - L'assessore Sergio Emidio Bini è stato chiamato in causa durante il Question Time, le interrogazioni a risposta immediata, da Franco Iacop (Pd) che ha chiesto informazioni in merito allo stato dell'arte del progetto di turismo culturale I favolosi Onu 17, gli impegni di spesa e il cronoprogramma delle attività. Un progetto che vede il coinvolgimento di PromoTurismo Fvg e per il quale Iacop ha presentato una richiesta di accesso agli atti che sarebbe stato negato dall'ente. L'assessore Bini ha ribadito l'importanza del progetto per cui sono stati finora stanziati 120mila euro nel 2020 e 36mila nel 2021, ricordando come la sua attuazione abbia dovuto far fronte a un rallentamento dovuto prima al Covid e successivamente alla guerra in Ucraina, annunciando di voler attendere l'evoluzione della situazione per dare effettivo avvio alle azioni.

Massimo Moretuzzo (Patto) ha voluto delucidazioni in merito alla scelta di anticipare la chiusura della stagione sciistica in Fvg con particolare riferimento agli elementi economici finanziari. Moretuzzo accusa la Giunta di avere investito fondi ingenti sugli impianti di risalita pari a 266 milioni, per poi vedersi costretta a chiuderli anticipatamente a causa della cattiva tenuta della neve e dei rincari energetici. L'assessore Bini ha illustrato i dati fino qui registrati, sottolineando come la stagione sia stata positiva, e che la chiusura anticipata è stata dettata dalla necessità di evitare di sperperare denaro pubblico visto l'aumento dei costi del gasolio, dalle condizioni del manto nevoso e dalla riduzione, già a partire dal 7 marzo, dell'accesso alle piste.

Lo stop alla Variante di Latisana prevista inizialmente da Rete Ferroviaria Italiana per ridurre a un'ora i tempi di percorrenza della tratta Trieste-Venezia Mestre è un tema caro a Cristian Sergo (M5S). Dopo la conferma da parte dell'assessore Fvg alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, dello stop alla variante e di come la Giunta sia in attesa di una nuova proposta di tracciato alternativo da parte di Rfi, Sergo ha chiesto che la Regione formalizzi la sua contrarietà al vecchio progetto, assolutamente non voluto dal territorio.

Le criticità del trasporto pubblico per l'Altopiano triestino hanno spinto Roberto Cosolini a chiedere di conoscere lo stato di avanzamento del progetto sperimentale del servizio a chiamata Ts on Demand finalizzato ad integrare gli attuali servizi di trasporto pubblico locale. Un servizio, come annunciato da Pizzimenti, flessibile e che è già stato presentato alle Amministrazioni: prenderà il via durante il mese di maggio. Seguirà monitoraggio per eventuali suggerimenti e modifiche, passaggio gradito al consigliere.

Dopo le dimissioni dell'amministratore delegato dell'interporto di Pordenone, Nicola Conficoni (PD) ha chiesto a Pizzimenti come e se questa uscita di scena possa compromettere il futuro della struttura e, in particolare, i finanziamenti già erogati, chiedendo un cronoprogramma e manifestando le sue preoccupazioni sul futuro dell'ente. L'assessore ha rassicurato il consigliere sul fatto che le dimissioni da parte del presidente sono avvenute per motivi di salute e come gli investimenti previsti, pari a 13,5 milioni, non siano a rischio. Conficoni, non soddisfatto dalla risposta dell'assessore, ha ribadito come, in particolare per il progetto di riqualificazione che vedrà coinvolta anche l'Ideal Standard, ci sia la necessità di porre maggiore attenzione per la Destra Tagliamento.

Botta e risposta tra Mariagrazia Santoro (Pd) e l'assessore Pizzimenti in merito alle future prospettive per Newco Autostrade con la richiesta di chiarimenti sulla realizzazione della rotonda a Pertegada e sul nuovo casello di Palmanova, oltre alle recenti dichiarazioni a mezzo stampa del presidente di Autovie Venete, Maurizio Paniz, con l'auspicio da parte della consigliera che non si rischi di perdere la concessione autostradale a causa di una gestione definita imbarazzante.

La siccità e la moria di pesci lungo il fiume Isonzo sono stati al centro delle mozioni presentate da Ilaria Dal Zovo (M5S) e Antonio Calligaris (Lega). In entrambi i documenti si chiede di far luce sulle dinamiche idriche e si interroga l'assessore Fvg alle Risorse Ittiche, Stefano Zannier, sulle eventuali iniziative che l'Amministrazione può intraprendere, anche in collaborazione con la Repubblica di Slovenia. Dal Zovo ha chiesto di fare maggiore chiarezza sulla moria di pesci nell'Isonzo, augurandosi di trovare al più presto i responsabili, mentre Calligaris auspica un'azione urgente per il ripopolamento.

È dedicato al futuro della montagna l'interrogazione presentata da Enzo Marsilio (PD) che consulta l'assessore competente in merito all'importanza di far valere l'autonomia regionale. Per Marsilio il nuovo disegno di legge che accentra in capo allo Stato tutte le competenze, è un passo indietro rispetto alla normativa attuale che rischia di penalizzare il territorio montano regionale. Marsilio, prendendo atto dell'attenzione rivolta al tema da parte dell'assessore Zannier, chiede alla Giunta una maggiore attenzione in merito alle strategie pensate per la montagna dove va fatta valere l'autonomia regionale.

La nota problematica legata alla mancanza di lavoratori all'interno degli uffici postali in regione ha visto l'intervento dell'assessore Fvg alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, chiamato in causa dall'interrogazione di Giampaolo Bidoli (Patto), preoccupato soprattutto per la carenza di servizi offerti ai cittadini residenti nei piccoli comuni. Il timore del consigliere che in futuro possano saltare altri sportelli è condiviso dall'esponente della Giunta che ha rassicurato come il governatore Fedriga e la Giunta siano al lavoro in tal senso.

La tenuta dei bilanci comunali per via degli elevati costi dell'energia elettrica e del gas è stato al centro dell'interrogazione presentata da Tiziano Centis (Cittadini), che ha ricordato le forti preoccupazioni espresse dei sindaci. Visto quanto emerso in discussione, ossia che non è ancora chiaro come e quanto i rincari influiscano sui bilanci come riferito da Roberti, Centis, soddisfatto dall'operato della Giunta, ha chiesto un monitoraggio continuo delle condizioni delle Amministrazioni in vista della scadenza dei bilanci prevista per il 31 maggio invitando alla realizzazione di un percorso per accompagnarli nella chiusura dei bilanci.

Nell'interrogazione di Basso (Fdi) e di Giuseppe Sibau (PrFvg/Ar) il tema trattato è quello della scuola e, in particolare, la previsione del taglio di alcune classi prime in alcuni plessi scolastici del territorio regionale e al futuro della scuola in montagna visto gli annunciati tagli di organico previsti a causa del calo demografico della popolazione scolastica. Declino demografico sconfortante, come lo ha definito l'assessore Fvg all'Istruzione, Alessia Rosolen, se si pensa che per l'anno scolastico 2022-23 le preiscrizioni alle prime classi delle primarie prevedono circa l'iscrizione di 4 mila studenti in meno. Problematica per cui serve un intervento strutturale a livello nazianle e regionale per evitare il taglio di classi e lo spopolamento della montagna.

Sergio Bolzonello (Pd) ha chiesto il coinvolgimento dei centri regionali per l'impiego per un possibile inserimento lavorativo dei profughi ucraini. Rosolen ha spiegato come sia stata creata una apposita task force che oltre al loro coinvolgimento nel mondo del lavoro, ha anche l'obiettivo di evitare lo sfruttamento degli sfollati.

Emanuele Zanon (Regione Futura) ha chiesto azioni urgenti per il contenimento dei costi del caro benzina per limitare l'esodo di automobilisti verso gli stati confinanti. Provvedimenti in parte già presi dalla Giunta e per il quale Zanon auspica l'introduzione di maggiore flessibilità nell'erogazione del contributo carburanti, come accade ad esempio in Alto Adige dove, invece, il contributo varia in base alle fluttuazioni dei prezzi di oltre confine.

Mauro Capozzella (M5S) ha chiesto delucidazioni in merito al futuro utilizzo del termovalizzatore di Spilimbergo. L'assessore Fvg a Energia e Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro ha annunciato come, al momento, il progetto di ampliamento della struttura sia fermo. Una notizia accolta favorevolmente da Capozella che auspica che le opere sull'inceneritore siano arenate.

Infine, c'è stata la richiesta di coinvolgimento della Regione da parte di Alfonso Singh (Lega) per l'installazione di centraline volte al controllo dell'aria nella zona industriale Ponte Rosso di San Vito al Tagliamento, ovvero dove c'è l'intenzione di realizzare un nuovo maxi impianto per produrre pannelli di truciolare di legno. Richiesta accolta dall'assessore Scoccimarro che ha annunciato l'avvio di simulazioni tecniche per la valutazione dell'impatto delle polveri sottili. ACON/LI-fc



Ilaria Dal Zovo (M5S)
Enzo Marsilio (Pd)
Franco Iacop (Pd)
Massimo Moretuzzo (Patto)
L'assessore Fvg alle Infrastruttre, Graziano Pizzimenti
L'assessore Fvg a Energia e Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
L'assessore Fvg all'Istruzione, Alessia Rosolen