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TURISMO. MORETUZZO (PATTO): POLI SCIISTICI, BASTA BUTTARE VIA I SOLDI

30.03.2022
16:59
(ACON) Trieste, 30 mar - "È tempo di smetterla di buttare i soldi dalla finestra e di prendere atto di quanto è sotto gli occhi di tutti per effetto dell'innalzamento della temperatura globale. Negli ultimi 20 anni la Regione ha investito 266 milioni di euro sugli impianti di risalita e l'amministrazione Fedriga ne sta mettendo altri 60. Oggi la nostra montagna sta cambiando, servono altre strategie. Lo dice PromoturismoFvg nel Piano Montagna 365 stimando una diminuzione dei turisti invernali del 15% entro il 2030 e l'aumento dei costi di gestione degli impianti sciistici". Lo sottolinea, in una nota, il capogruppo del Patto per l'autonomia, Massimo Moretuzzo.

"L'assessore Bini, che oggi ha ricordato i numeri della stagione invernale in Friuli-Venezia Giulia e il pesante impatto della crisi energetica sui costi di funzionamento degli impianti sciistici - prosegue Moretuzzo - dovrebbe conoscere bene quel Piano, eppure nulla dice sul necessario ripensamento generale delle politiche sul turismo invernale montano, anzi continua a dire che tutto sta andando benissimo".

In aula il capogruppo aveva interrogato su questo argomento la Giunta Fedriga per sapere quali valutazioni hanno portato l'assessore Bini a decidere di anticipare la chiusura della stagione sciistica.

"Come abbiamo evidenziato più volte in quest'aula, l'Esecutivo ha deciso di investire importanti risorse sui poli sciistici e su impianti che resteranno inutilizzati, perché in buona parte di questi, in pochi anni, non sarà più possibile sciare come conseguenza dell'aumento delle temperature. Una scelta insostenibile e irragionevole, che ignora fatti e stime di esperti", afferma ancora Moretuzzo.

"Lo studio conoscitivo condotto da Arpa-Osmer Fvg nel 2018 evidenzia dati impressionanti. Si prevede una riduzione dei giorni innevati di 15-30 all'anno e una previsione, nei prossimi anni, di una quota neve stabile sopra i 1800 metri di altitudine, stante un aumento medio della temperatura invernale, nel migliore dei casi, di 2 gradi centigradi. È finita l'era della politica miope che spende "qui e ora", bisogna piuttosto puntare, quanto prima - conclude il consigliere - sulle progettualità in grado di cogliere i cambiamenti che si stanno registrando a livello climatico". ACON/COM/fa



Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia)