TRASPORTI. SERGO: REGIONE FORMALIZZI CONTRARIETÀ VARIANTE LATISANA
(ACON) Trieste, 30 mar - "L'assessore Pizzimenti esprime, a
parole, la contrarietà alla variante di Latisana, ma per chiudere
definitivamente la vicenda serve un atto formale che dica no
all'opera da parte della Regione".
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale del Movimento
5 Stelle, Cristian Sergo, dopo la risposta in aula alla sua
interrogazione sull'intervento nell'ambito della velocizzazione
della tratta ferroviaria Venezia-Trieste.
"Occorre una modifica del protocollo d'intesa del 2016 che
espliciti la rinuncia alla variante di Latisana, come chiesto
anche dal sindaco Sette e come trasversalmente dichiarato da
tutte le forze politiche nella recente serata organizzata dal
'Comitato Difendere Latisana - No alla variante ferroviaria' -
aggiunge Sergo -, eliminando una volta per tutte la previsione di
spesa (oltre 200 milioni solo per Latisana) contenuta nel
protocollo e quindi successivamente inserita nel contratto di
programma investimenti di Rfi. Visti i progetti presentati,
bisogna prendere atto che è fallito l'obiettivo prefissato nel
2016 di collegare Venezia a Trieste in un'ora, spendendo 1,8
miliardi di euro".
"La Regione, con la risposta di oggi, apre alla scrittura di
ulteriori progetti quando Rfi aveva già ribadito che non ci sono
alternative possibili, altrimenti non avrebbe preso in
considerazione solo il contestato progetto che ha visto insorgere
la comunità di Latisana - continua il consigliere M5S -. Avremmo
preferito che si formalizzasse il no alla variante anche per
evitare che succeda quanto già avvenuto per la Ronchi- Aurisina,
su cui, nonostante le bocciature acquisite in passato dalla
Commissione tecnica Via del Ministero dell'Ambiente, Rfi sta
predisponendo la terza progettazione, e questo perché quando
abbiamo presentato la nostra mozione la maggioranza non si è
assunta la responsabilità di dire no alle gallerie sul Carso. E
questo no non può esser espresso dai parlamentari senza un atto
formale della Regione, altrimenti ci si lamenterebbe,
giustamente, di ingerenze romane sulle strategie regionali".
"Il Commissario straordinario Vincenzo Macello, in Consiglio
comunale a Venezia, ha sottolineato come la bretella che
permetterà di congiungere la Venezia-Trieste con l'aeroporto
veneziano costerà 545 milioni, contro i 425 previsti l'anno
scorso. Attendiamo di visionare l'analisi costi-benefici
dell'intero intervento che esiste ma che Rfi non vuole rendere
pubblica, per capire in quale modo questa crescita di spesa
interesserà anche le opere da realizzarsi sul nostro territorio.
Chi amministra - conclude Sergo - deve avere la responsabilità di
evitare sprechi di risorse pubbliche".
ACON/COM/fa