CARBURANTI. OK IV COMM A DELIBERA GIUNTA PER AUMENTO CONTRIBUTI APRILE
(ACON) Trieste, 30 mar - 29 centesimi di risparmio a litro per
i veicoli a benzina e 20 per quelli a gasolio a vantaggio dei
residenti nei Comuni di Zona 1 (aree svantaggiate o a contributo
maggiorato); 22 e 16 centesimi rispettivamente, invece, per gli
abitanti di Zona 2 (Comuni a contributo base). Senza dimenticare
i 5 centesimi supplementari destinati ai possessori di veicoli
ibridi, indipendentemente dalla tipologia di carburante, per
giungere fino a un massimo di 34 centesimi alla pompa.
La IV Commissione permanente presieduta da Mara Piccin (FI),
riunita a Trieste nell'aula consiliare, ha espresso parere
favorevole a maggioranza sulla deliberazione 428 della Giunta
regionale incentrata sull'incremento del contributo regionale per
i carburanti aprile 2022. L'unico voto contrario è giunto da
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), astenuti gli esponenti di M5S
e Patto per l'Autonomia.
I contenuti del documento sono stati annunciati dall'assessore
regionale a Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile,
Fabio Scoccimarro, esprimendo al tempo stesso l'auspicio che il
provvedimento, ora pronto per ritornare rapidamente
all'attenzione dell'Esecutivo, possa rivelarsi "effettivo già a
partire dalla giornata di venerdì 1 aprile, raggiungendo il
contributo massimo rispetto quanto previsto dalla legge, come già
avvenuto un anno e mezzo fa".
I lavori, convocati d'urgenza da Piccin proprio per l'estrema
attualità della tematica, riguardavano un testo già approvato
all'unanimità in via preliminare dalla Giunta regionale il 25
marzo scorso, volto a consentire l'applicazione per un periodo di
un mese (dal 1 al 30 aprile 2022), indicando anche l'entità degli
incentivi per gli acquisti di carburanti per autotrazione con
importi stabiliti rispettivamente per le Zone 1 e 2.
Una scelta derivata in seguito alla "necessaria attenzione da
porre sulla grave crisi economica e sociale che da tempo
interessa anche il contesto regionale, determinando una notevole
contrazione del potere d'acquisto delle famiglie", considerando
anche che "le spese per la mobilità privata, riconducibili a
necessità di spostamento per motivi di lavoro, studio o altre
esigenze, incidono sui bilanci familiari in maniera
significativa". Perciò, esplicita la delibera della Giunta
Fedriga, è stato preso atto che "a tutt'oggi non sono state
ancora definite tra il Governo nazionale e quello regionale le
auspicate modifiche integrative all'attuale percentuale di
compartecipazione sulle accise dei carburanti, ritenendo così
opportuno avvalersi della facoltà di aumentare l'incremento del
contributo per l'acquisto di carburanti, modificando la misura
contributiva fino al 30 aprile".
Nel corso del dibattito sono emerse alcune contrarietà da parte
dell'Opposizione: non tanto per l'entità del provvedimento,
quanto piuttosto per le categorie di cittadini che andranno ad
avvantaggiarsene maggiormente. Il dem Nicola Conficoni,
ricordando "i precedenti emendamenti che il Pd aveva presentato
in sede di Stabilità che sollecitavano ad affrontare per tempo
una situazione poi degenerata", ha chiesto i motivi alla base "di
una misura limitata a un solo mese, visto che si interviene
comunque in ritardo. Inoltre, sarebbe necessario spingere sulla
mobilità sostenibile, invogliando i cittadini a modificare le
abitudini di spostamento in modo ecologico ed economico".
Honsell ha quindi appreso direttamente da Scoccimarro che la
stima dell'operazione "si assesta intorno poco meno di un milione
al mese, anche se ritengo - ha aggiunto l'assessore - che la
cifra si alzerà, perché molti resteranno in Fvg dove i carburanti
costeranno meno della Slovenia". Honsell, tuttavia, ha aggiunto
che "la misura andrebbe parametrata sul bisogno: non si può
erogare denaro in modo banale, perché così si provoca un danno".
Il pentastellato Cristian Sergo (M5S) ha invece chiesto numi
riguardo "le tempistiche delle annunciate modifiche alla
normativa regionale e, in particolare, su Isee, cilindrate e
super sconto. I contributi, comunque, vadano alle famiglie che ne
hanno effettivamente bisogno". Stessa linea anche da parte del
collega Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) che ha
auspicato "diverse forme di supporto in base al reddito e alla
situazione familiare dei cittadini, invece di parificare tutti".
Diego Moretti, capogruppo del Pd, partendo dal concetto secondo
il quale "in una situazione emergenziale vanno date risposte
emergenziali e questa lo è", ha invitato "a non dare sempre la
colpa al Governo quando le le cose non vanno bene, perché ognuno
deve fare quanto nelle proprie competenze e funzioni. Quali sono
i tempi di avvio della discussione per la nuova legge?". Il
civico Tiziano Centis ha quindi parlato di "intervento
comprensibile, quando ci sono differenze di prezzi così forti,
per dare certezze ai gestori e alle famiglie. Tuttavia, come da
mia interrogazione, i costi dell'energia non vengono soppesati
nel modo giusto e l'operazione non diventi uno strumento facile
da applicare e persino utile a fini elettorali. Dare a chi ha
bisogno, soprattutto a famiglie, a Comuni e attività
imprenditoriali".
Ilaria Dal Zovo (M5S), individuando anche un passaggio impreciso
all'interno della delibera, ha infine rimarcato che "se si fosse
agito per tempo, non sarebbe stato necessario ricorrere a una
delibera d'urgenza e a ulteriori risorse concesse a pioggia a
chiunque".
Emanuele Zanon (Regione Futura), facendo riferimento anche alle
peculiarità geografiche della regione, ha aggiunto che "ben venga
la possibilità di aiutare le classi meno abbienti, ma i più
penalizzati sono soprattutto quelli che si muovono per lavoro,
indipendentemente dall'Isee basso. Bisogna così rivolgersi a
famiglie e aziende che hanno realmente bisogno di spostarsi e non
lo fanno certamente per diletto". Giuseppe Sibau (Progetto
Fvg/Ar), dal canto suo, si è soffermato sul tema delle auto
ibride
Sul fronte Lega, dove Elia Miani ha raccomandato di prestare
attenzione alle esigenze della montagna, Stefano Turchet ha
invitato "a non confondere un intervento emergenziale con uno a
carattere sociale. Questo è utile anche per mettere sullo stesso
piano i cittadini di realtà confinanti". L'altro esponente del
Carroccio, Antonio Calligaris, ha rilanciato parlando di
"un'erogazione non certo banale, ma altresì disposizione veloce e
utile. Una guerra comporta un aumento incontrollato dei prezzi:
favorire la popolazione e chi si sposta per andare a lavorare o a
studiare, serve per affrontare la concorrenza con la Slovenia.
Questa Amministrazione ha affrontato il problema e, in soli 14
giorni, ha trovato le risorse e applicato uno sconto".
In sede di replica, Scoccimarro ha comunicato che "la modifica
della norma è in itinere e, già nelle prossime settimane, andrà
in diramazione per arrivare in Aula tra giugno e luglio. È
necessario - ha concluso - andare incontro alle fasce più
svantaggiate come reddito, ma anche sul piano fisico, oltre ad
aggiungere un'ulteriore fascia 0 confinaria".
ACON/DB-fc