MIGRANTI. BORDIN (LEGA): MAI NEGATA PROTEZIONE A CHI FUGGE DA GUERRA
(ACON) Trieste, 30 mar - "Una cosa è aiutare i bambini e le
donne che scappano a seguito dell'invasione di uno Stato sovrano
mentre i loro padri, mariti o figli rimangono a combattere.
Un'altra cosa, invece, è la gestione dell'immigrazione".
Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, riprendendo
quanto detto in Aula per puntualizzare in merito a un intervento
della collega chiara Da Giau (Pd) e aggiungendo anche che
"qualunque stato sovrano deve gestire e non subire il fenomeno
migratorio".
"Quando una persona si sposta - prosegue l'esponente del
Carroccio - deve farlo nel rispetto delle regole. Non esiste che
tutti possano muoversi come vogliono. Mai abbiamo rifiutato
protezione e aiuto a chi scappa da una guerra o a chi si trova in
una situazione di tutela prevista dalla legge. Contrasteremo
invece gli ingressi irregolari con tutte le nostre forze in un
sistema democratico. Le regole ci sono e vanno rispettate: non si
tratta di doppi pesi e doppie misure ma, semplicemente, di
disciplinare i casi".
"Questo - conclude Bordin - è il dovere morale, etico e civile di
chi è chiamato a governare un Paese".
ACON/COM/db