INFRASTRUTTURE. CONFICONI (PD): REGIONE GARANTISCA RUOLO INTERPORTO PN
(ACON) Trieste, 30 mar - "Per quanto la Giunta regionale
escluda delle conseguenze su investimenti e programmi in seguito
alle dimissioni dell'amministratore delegato dell'interporto di
Pordenone, non ci sono garanzie sulla realizzazione della
stazione elementare, né tantomeno sull'istallazione delle
barriere fonoassorbenti".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), dopo la risposta alla sua interrogazione alla Giunta
regionale con cui chiedeva chiarezza sulle prospettive per
l'interporto di Pordenone dopo le dimissioni dell'amministratore
delegato.
"Le improvvise e inaspettate dimissioni dell'amministratore
delegato dell'interporto hanno suscitato diverse preoccupazioni
per il futuro della società - fa sapere Conficoni - ed è
necessario fare chiarezza sulla vicenda, anche per escludere
contraccolpi negativi su programmi e futuri investimenti. In
particolare, la massima attenzione deve essere riservata a una
questione delicata come la trasformazione in polo logistico di
Ideal Standard, la cui chiusura rappresenta una ferita ancora
aperta per il nostro territorio".
Il dem allarga il tiro su altre questioni centrali nella rete
delle infrastrutture del Friuli Occidentale: "Per quanto riguarda
gli investimenti rispetto ai territori della regione, la Destra
Tagliamento risulta penalizzata sia su gomma, con ponte Meduna e
gronda Nord fermi, sia su ferro. Proprio per l'interporto di
Pordenone, mancano i fondi necessari a ricavare un secondo
innesto sulla linea Venezia-Udine".
ACON/COM/rcm