ENERGIA. AULA APPROVA MOZIONI DI FI, PATTO E HONSELL: AZIONI URGENTI
(ACON) Trieste, 30 mar - Sviluppare una politica energetica che
permetta una maggiore tutela di cittadini, famiglie e imprese
della nostra regione e che attui una serie di azioni urgenti
utili per fronteggiare il caro bollette che si è registrato nelle
ultime settimane e che, nel prossimo futuro, potrebbe portare a
nuovi rincari. Con questo obiettivo il Consiglio regionale ha
approvato a maggioranza la mozione a firma dei forzisti Giuseppe
Nicoli, Mara Piccin e Franco Mattiussi, e quella proposta da
Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto). Consenso unanime
invece per la mozione di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg).
Il contenimento delle spese energetiche che ricadono su cittadini
e imprese del Friuli Venezia Giulia è l'impegno richiesto dalla
mozione 315 presentata in aula da Nicoli e che, dopo una piccola
modifica apportata al testo da parte dell'assessore alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, è stata approvata dall'aula. Un
percorso attuabile grazie a un aggiornamento del Piano energetico
regionale (Per), posto che i suoi obiettivi sono la riduzione dei
costi energetici e la riduzione delle emissioni di gas
climalteranti, per mezzo dell'efficientamento energetico in tutti
i campi, puntando alla tutela e valorizzazione del territorio e
usandone le risorse in modo razionale e sostenibile.
La mozione, infine, chiede un intervento straordinario in grado
di ridurre il carico per le famiglie meno abbienti con Isee fino
a 30mila euro per le piccole e medie imprese. Voto contrario è
stato espresso da Cristian Sergo (M5S) che ha sollevato
perplessità in merito al passaggio dedicato
all'approvvigionamento di gas a livello nazionale, sottolineando
come le aziende italiane non abbiano interesse nella produzione
del gas per via degli alti costi di realizzazione e di come,
prima di attuare una revisione al Piano energetico regionale, sia
opportuna una verifica su quanto attuato finora. Voto contrario
anche da Nicola Conficoni (Pd) che ha osservato come il tema
dell'energia stia molto a cuore al gruppo consiliare che durante
la discussione della legge di Stabilità aveva presentato diverse
proposte in merito, come la reintroduzione del bonus energia per
i titolari della Carta famiglia, che però era stata bocciata
anche dai colleghi di FI, attuali firmatari di questa mozione.
Diego Moretti, capogruppo Pd, ha invece gradito la mozione visto
che cita casi concreti come quello del caro bollette,
problematica precipitata ulteriormente per via del conflitto in
Ucraina, e ha citato il caso della centrale a carbone di
Monfalcone su cui c'è stato parere opposto in consiglio comunale
nella sua conversione a gas e il cui funzionamento ora è stato
richiesto dal Governo. "Apprezzo l'approccio laico di questa
mozione - ha dichiarato - perché bisogna guardare all'emergenza
che stanno vivendo le nostre industrie a causa dell'emergenza
energetica, tema che deve far riflettere tutti".
La mozione presentata dai consiglieri Moretuzzo e Bidoli impegna
invece la Giunta regionale a individuare strumenti
economico-finanziari, anche attraverso meccanismi semplificati di
detrazione fiscale su imposte di competenza regionale come
l'Irap, a installare impianti fotovoltaici sulle strutture
coperte di aziende, a istituire un fondo di rotazione a sostegno
degli investimenti iniziali previsti per l'installazione di
impianti fotovoltaici da parte delle imprese regionali, a
istituire un sistema di supporto amministrativo che possa offrire
attività di consulenza e supporto amministrativo alle realtà
imprenditoriali interessate all'installazione di impianti
fotovoltaici, a individuare modalità di intervento volte a
sopperire le carenze degli enti locali, con particolare
attenzione e priorità a quelli medio-piccoli, nella presentazione
di valide proposte volte alla creazione di comunità energetiche
territoriali a valere sui fondi stanziati per tali finalità dal
Pnrr, estendendo tali tipologie di intervento anche a tutti gli
altri soggetti appartenenti al Gruppo amministrazione pubblica
della Regione (Gap) impegnato nel supporto delle attivazione di
comunità energetiche territoriali.
Via libera anche alla mozione presentata dal consigliere Honsell
(Open Fvg) che ha proposto alla Regione di intervenire,
individuando criteri di ordine reddituale, a sostegno delle
famiglie e delle imprese in difficoltà mediante l'istituzione di
un fondo straordinario a valere sui fondi sociali al fine di
aiutare le famiglie meno abbienti e scongiurare la chiusura delle
attività commerciali. Inoltre è stato richiesta la discussione
del tema nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni allo scopo di
far fronte all'aumento dei costi di energia e gas e sostenere le
famiglie, le imprese e gli enti locali anche in considerazione
delle differenti esigenze regionali.
ACON/LI-fa