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ENERGIA. AULA APPROVA MOZIONI DI FI, PATTO E HONSELL: AZIONI URGENTI

30.03.2022
19:44
(ACON) Trieste, 30 mar - Sviluppare una politica energetica che permetta una maggiore tutela di cittadini, famiglie e imprese della nostra regione e che attui una serie di azioni urgenti utili per fronteggiare il caro bollette che si è registrato nelle ultime settimane e che, nel prossimo futuro, potrebbe portare a nuovi rincari. Con questo obiettivo il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la mozione a firma dei forzisti Giuseppe Nicoli, Mara Piccin e Franco Mattiussi, e quella proposta da Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto). Consenso unanime invece per la mozione di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg).

Il contenimento delle spese energetiche che ricadono su cittadini e imprese del Friuli Venezia Giulia è l'impegno richiesto dalla mozione 315 presentata in aula da Nicoli e che, dopo una piccola modifica apportata al testo da parte dell'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, è stata approvata dall'aula. Un percorso attuabile grazie a un aggiornamento del Piano energetico regionale (Per), posto che i suoi obiettivi sono la riduzione dei costi energetici e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti, per mezzo dell'efficientamento energetico in tutti i campi, puntando alla tutela e valorizzazione del territorio e usandone le risorse in modo razionale e sostenibile.

La mozione, infine, chiede un intervento straordinario in grado di ridurre il carico per le famiglie meno abbienti con Isee fino a 30mila euro per le piccole e medie imprese. Voto contrario è stato espresso da Cristian Sergo (M5S) che ha sollevato perplessità in merito al passaggio dedicato all'approvvigionamento di gas a livello nazionale, sottolineando come le aziende italiane non abbiano interesse nella produzione del gas per via degli alti costi di realizzazione e di come, prima di attuare una revisione al Piano energetico regionale, sia opportuna una verifica su quanto attuato finora. Voto contrario anche da Nicola Conficoni (Pd) che ha osservato come il tema dell'energia stia molto a cuore al gruppo consiliare che durante la discussione della legge di Stabilità aveva presentato diverse proposte in merito, come la reintroduzione del bonus energia per i titolari della Carta famiglia, che però era stata bocciata anche dai colleghi di FI, attuali firmatari di questa mozione. Diego Moretti, capogruppo Pd, ha invece gradito la mozione visto che cita casi concreti come quello del caro bollette, problematica precipitata ulteriormente per via del conflitto in Ucraina, e ha citato il caso della centrale a carbone di Monfalcone su cui c'è stato parere opposto in consiglio comunale nella sua conversione a gas e il cui funzionamento ora è stato richiesto dal Governo. "Apprezzo l'approccio laico di questa mozione - ha dichiarato - perché bisogna guardare all'emergenza che stanno vivendo le nostre industrie a causa dell'emergenza energetica, tema che deve far riflettere tutti".

La mozione presentata dai consiglieri Moretuzzo e Bidoli impegna invece la Giunta regionale a individuare strumenti economico-finanziari, anche attraverso meccanismi semplificati di detrazione fiscale su imposte di competenza regionale come l'Irap, a installare impianti fotovoltaici sulle strutture coperte di aziende, a istituire un fondo di rotazione a sostegno degli investimenti iniziali previsti per l'installazione di impianti fotovoltaici da parte delle imprese regionali, a istituire un sistema di supporto amministrativo che possa offrire attività di consulenza e supporto amministrativo alle realtà imprenditoriali interessate all'installazione di impianti fotovoltaici, a individuare modalità di intervento volte a sopperire le carenze degli enti locali, con particolare attenzione e priorità a quelli medio-piccoli, nella presentazione di valide proposte volte alla creazione di comunità energetiche territoriali a valere sui fondi stanziati per tali finalità dal Pnrr, estendendo tali tipologie di intervento anche a tutti gli altri soggetti appartenenti al Gruppo amministrazione pubblica della Regione (Gap) impegnato nel supporto delle attivazione di comunità energetiche territoriali. Via libera anche alla mozione presentata dal consigliere Honsell (Open Fvg) che ha proposto alla Regione di intervenire, individuando criteri di ordine reddituale, a sostegno delle famiglie e delle imprese in difficoltà mediante l'istituzione di un fondo straordinario a valere sui fondi sociali al fine di aiutare le famiglie meno abbienti e scongiurare la chiusura delle attività commerciali. Inoltre è stato richiesta la discussione del tema nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni allo scopo di far fronte all'aumento dei costi di energia e gas e sostenere le famiglie, le imprese e gli enti locali anche in considerazione delle differenti esigenze regionali. ACON/LI-fa



L'Aula durante i lavori
Diego Moretti (Pd)
L'assessore Fvg all'Energia, Fabio Sco
Walter Zalukar (Misto)
Franco Mattiussi (FI)
Giuseppe Nicoli (FI)
Maddalena Spagnolo (Lega)