SCUOLA. CENTIS (CITTADINI): CONCORSO NELLA BUFERA, SI FACCIA CHIAREZZA
(ACON) Trieste, 31 mar - Del concorso ordinario per insegnanti
al centro di mille polemiche si parlerà anche nell'aula del
Consiglio regionale. A chiederlo ufficialmente è il capogruppo
dei Cittadini, Tiziano Centis, che nei prossimi giorni - come si
legge in una nota - depositerà una specifica interrogazione alla
Giunta regionale.
"Sono preoccupato - spiega Centis - per quello che è accaduto
durante la prova scritta del concorso a migliaia di candidati, la
maggior parte dei quali insegnanti precari che da anni svolgono
con professionalità e impegno il proprio lavoro nelle scuole del
Friuli Venezia Giulia. A quanto pare l'80% di loro non è riuscito
a superare i test predisposti dal ministero e pare anche
dall'Ufficio scolastico regionale. Eppure si tratta di persone
capaci, esperte nell'insegnamento, apprezzate da colleghi e
studenti, che avrebbero meritato di essere giudicate con rispetto
e non attraverso discutibili domande con risposte a crocetta che
hanno trasformato il concorso atteso da decenni in una lotteria o
in un quiz televisivo".
"Da un lato il Ministero non considera questi insegnanti idonei a
superare una prova a dir poco "assurda" con quesiti mal posti e
in alcuni casi perfino sbagliati - sottolinea ancora il
capogruppo dei Cittadini - ma dall'altro lato li impiega da anni
senza alcun problema, per coprire i tanti posti vacanti negli
istituti scolastici regionali. Una vera e propria ipocrisia di
convenienza, un'offesa alla dignità e alla professionalità di
tanti validi insegnanti".
"Candidati, Codacons, Cisl e Cgil scuola - si legge ancora nel
comunicato - hanno ragione a scagliarsi contro test troppo
nozionistici per una scuola che invece dovrebbe privilegiare la
valutazione di esperienza, senso critico, capacità di analisi e
insegnamento. Per tutte queste ragioni - conclude Centis -
chiederò al Presidente Fedriga e all'assessore Rosolen di
intervenire presso la Direzione scolastica regionale e il
Ministero affinché si faccia luce su quanto accaduto nella nostra
regione durante le prove scritte di selezione del concorso (alla
luce anche degli annunciati ricorsi al Tar e di presunti brogli
di cui parlano da giorni i quotidiani regionali) e,
congiuntamente, venga bandito al più presto un nuovo concorso,
ovviamente con un'organizzazione diversa da quella che ha
provocato l'ennesimo disastro di un sistema di selezione del
personale docente scandaloso e fuori dal tempo".
ACON/COM/fa