FOTOVOLTAICO. SERGO (M5S): REDDITO ENERGETICO, FINTA IDEA GREEN CDX
(ACON) Trieste, 31 mar - "Il Centrodestra ha bocciato la
proposta di legge del Movimento 5 Stelle per l'introduzione del
Reddito energetico in Friuli Venezia Giulia. Sconcertante la
visione di transizione ecologica dell'assessore Scoccimarro,
capace soltanto di dichiarazioni e annunci, ma che non intende
confrontarsi su proposte concrete e attuate già in altre Regioni".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Cristian Sergo
(M5S) che, in qualità di primo firmatario della Pdl, aggiunge che
"da questi due giorni di Consiglio regionale emerge la
considerazione che l'idea di transizione ecologica di Giunta e
Maggioranza non riguardi l'abbattimento della povertà energetica
e la spinta sulle fonti rinnovabili, ma nuovi inceneritori e
utilizzo del gas. Siamo distanti anni luce da questa ottica
retrograda, come dimostrano le proposte che abbiamo avanzato e
che, per fortuna, in certi casi sono andate a buon fine".
"Basti pensare - dettaglia l'esponente pentastellato - alla norma
sulle grandi derivazioni d'acqua a scopo idroelettrico con la
cessione gratuita di energia ai territori montani, agli incentivi
per le batterie di accumulo di energia prodotta da impianti
fotovoltaici e al coinvolgimento di Friulia in iniziative di
efficientamento energetico e produzione di energia rinnovabile".
"L'obiettivo del Reddito energetico - spiega Sergo - è quello di
accompagnare progressivamente la sostituzione delle fonti
energetiche fossili con quelle rinnovabili, recando così benefici
all'ambiente e alla salute dei cittadini, ma anche al loro
portafoglio. Il meccanismo, infatti, prevede che la Regione
investa nell'installazione di impianti fotovoltaici per le
famiglie che non possono permetterselo, garantendo un risparmio
in bolletta. Contestualmente, l'energia non consumata viene
immessa nella rete tramite apposita convenzione con proventi che
vanno ad alimentare un fondo di rotazione regionale per investire
ulteriormente in questo ambito".
"Il Comune sardo di Porto Torres, pioniere di questa misura, ha
già attivato una prima tranche di 250mila euro di finanziamenti:
49 gli impianti installati che, nei primi mesi di attuazione,
hanno garantito risparmi in bolletta complessivi di 9mila euro e
hanno portato oltre 6mila euro nel fondo di rotazione. Convinta
da questi risultati, la Regione Puglia - prosegue la nota del M5S
- si è dotata di una legge analoga, approvando già il regolamento
attuativo scritto in collaborazione con il Gestore dei Servizi
energetici (Gse Spa), società interamente partecipata dal
ministero dell'Economia e delle Finanze".
"Secondo Scoccimarro, invece, in Friuli Venezia Giulia non si può
fare. Avrebbe fatto meglio - conclude Sergo - a dire che non si
vuole fare".
ACON/COM/db