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PRESTATORI DI CURA. DA GIAU (PD): CAREGIVER, URGONO RISPOSTE CONCRETE

31.03.2022
15:17
(ACON) Trieste, 31 mar - "La cura di anziani e malati all'interno dei contesti familiari costituisce in molti casi il primo livello di assistenza domiciliare che sopperisce o integra i servizi regionali. Il Friuli Venezia Giulia è la seconda regione in Italia per popolazione anziana ed è proprio per dare risposta all'esigenza di riconoscere formalmente questi prestatori di cure che, ormai un anno e mezzo fa, avevamo presentato una proposta di legge in tal senso".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd), prendendo la parola a margine della discussione in aula sulla mozione presentata dal collega Alberto Budai (Lega) per "Sostenere i prestatori di cura familiari dei cittadini con disabilità o ammalati gravi mediante un reddito di assistenza".

"La mozione portata in aula dal Centrodestra - aggiunge l'esponente dem - richiama alla memoria non solo la nostra proposta e la promessa dell'assessore Riccardi (in occasione della discussione della scorsa estate) di assumerla come testo base su cui lavorare insieme, ma anche il fatto che le attese di tante persone aspettano ancora una risposta dalle istituzioni".

"Il riconoscimento che i caregiver chiedono - spiega Da Giau - non è di tipo economico. Ha piuttosto a che fare con i loro diritti e, conseguentemente, con i servizi che chiedono siano attivati non solo per i propri assistiti, ma anche per sé stessi. Per questo motivo nella nostra proposta di legge prevedevamo la creazione di un registro dei caregiver e l'introduzione di una sezione nel piano individualizzato dedicata agli interventi a favore del caregiver: formazione, sostegno fisico e psicologico, aiuto alla conciliazione dei tempi di lavoro, cura e vita, riconoscimento delle competenze acquisite e affiancamento per l'eventuale rientro nel mondo del lavoro dopo la fine della necessità di assistenza".

"Le parole dell'assessore Riccardi - conclude la nota del Partito democratico - ci hanno fatto intendere che non ci sarà una legge specifica sul caregiver ma che, dopo aver inserito la definizione di questa figura nella legge per la famiglia senza alcuna discussione per comprendere in quella definizione le diverse situazioni di cura famigliare che le condizioni demografiche e sociali mutevoli determinano, la materia sarà inserita nella proposta di revisione della legge 41. Ci auguriamo che nel farlo si tenga conto, come promesso, delle nostre proposte e anche delle richieste dei caregiver, continuando a pensare che un provvedimento legislativo dedicato renderebbe maggior merito ai diretti interessati". ACON/COM/db



Chiara Da Giau (Pd)