MOSTRE. INCONTRO CON L'ARTE DI PREZ ESPOSTA IN CONSIGLIO REGIONALE
(ACON) Trieste, 31 mar - Dapprima furono disegni tracciati
nelle pagine del quaderno o del sussidiario delle elementari,
schizzi di immaginazione di ciò che poteva esserci oltre ciò che
la finestra dell'aula lasciava intravedere. Poi furono sfogo di
pensiero su ogni pezzo di carta che gli passasse tra le mani.
Infine fu vera passione, riportata su tela a cui affidare i
colori della bassa pianura friulana, della palude e delle
risorgive tanto amate.
Oggi i nomi delle sue opere parlano di "Bisbigli di foglie",
"Riflessi dorati", "Fresche acque", "Sinuosità".
La pubblicazione "Incontro con l'arte" presentata al secondo
piano del Consiglio regionale dal vicepresidente Stefano
Mazzolini e dal consigliere regionale Mauro Di Bert è dedicata a
Giovanni Prez, pittore autodidatta di Fauglis di Gonars,
presentazione a cui non è voluto mancare il sindaco, Ivan Diego
Boemo, che ha sottolineato la bravura del suo concittadino ma non
da meno come la famiglia Prez sia sempre pronta ad aiutare la
comunità di Gonars.
"Il nostro territorio è ricco di architettura spontanea e sta a
noi istituzioni difenderlo e valorizzarlo", ha evidenziato
Mazzolini parlando di tutela dell'ambiente contrapposta a un uso
eccessivo della cementificazione, "mentre i quadri di questo
artista ci mostrano angoli ancora incontaminati, così come Prez
li ama e che possono essere fonte di guadagno attraverso il
turismo slow a cui il Consiglio regionale darà una legge ad hoc".
"L'ho conosciuto la scorsa estate - ha rammentato Di Bert - e ho
subito apprezzato la sua pittura e la sua personalità, capace di
coinvolgere tutti. È giusto che si dia spazio a questi nostri
cittadini talentuosi e che lo si faccia senza attendere che sia
troppo tardi perché possano essere apprezzati in vita".
"Nel tempo l'arte di Giovanni Prez è andata via via affinandosi -
ha detto il critico d'arte Vito Sutto - e oggi sono numerose le
esposizioni che portano il suo nome. Nelle sue tele c'è la
nostalgia del tempo passato, fatto di natura incontaminata che
lui sa cogliere intensamente, perché a Prez piace immergersi in
questi colori riflessivi".
Un amore confermato dallo stesso artista: "Io sono innamorato
delle paludi e in particolare dei colori di cui si tingono in
autunno, colori che sembrano uguali e invece cambiano sfumatura
ogni giorno. Molti scorci di quando ero bambino non ci sono più,
ma io li ho memorizzati nella mia mente e così li posso ancora
riprodurre".
Tenuto conto della fine del periodo emergenziale, dal primo
aprile le visite alla mostre potranno riprendere da parte del
pubblico. L'orario previsto è: da lunedì a giovedì 9.30-12.30,
14.30-17.30; il venerdì 9.30-13.00. Sono esclusi i giorni di
festa e quelli in cui si svolgono le sedute d'Aula.
ACON/RCM
Il sindaco di Gonars, Ivan Diego Boemo; il consigliere regionale Mauro Di Bert; Giovanni Prez; il vicepresidente del Cr Fvg, Stefano Mazzolini
La presentazione della mostra
Giovanni Prez e, a destra, il critico Vito Sutto
I quadri di Giovanni Prez