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MOSTRE. INCONTRO CON L'ARTE DI PREZ ESPOSTA IN CONSIGLIO REGIONALE

31.03.2022
15:42
(ACON) Trieste, 31 mar - Dapprima furono disegni tracciati nelle pagine del quaderno o del sussidiario delle elementari, schizzi di immaginazione di ciò che poteva esserci oltre ciò che la finestra dell'aula lasciava intravedere. Poi furono sfogo di pensiero su ogni pezzo di carta che gli passasse tra le mani. Infine fu vera passione, riportata su tela a cui affidare i colori della bassa pianura friulana, della palude e delle risorgive tanto amate.

Oggi i nomi delle sue opere parlano di "Bisbigli di foglie", "Riflessi dorati", "Fresche acque", "Sinuosità".

La pubblicazione "Incontro con l'arte" presentata al secondo piano del Consiglio regionale dal vicepresidente Stefano Mazzolini e dal consigliere regionale Mauro Di Bert è dedicata a Giovanni Prez, pittore autodidatta di Fauglis di Gonars, presentazione a cui non è voluto mancare il sindaco, Ivan Diego Boemo, che ha sottolineato la bravura del suo concittadino ma non da meno come la famiglia Prez sia sempre pronta ad aiutare la comunità di Gonars.

"Il nostro territorio è ricco di architettura spontanea e sta a noi istituzioni difenderlo e valorizzarlo", ha evidenziato Mazzolini parlando di tutela dell'ambiente contrapposta a un uso eccessivo della cementificazione, "mentre i quadri di questo artista ci mostrano angoli ancora incontaminati, così come Prez li ama e che possono essere fonte di guadagno attraverso il turismo slow a cui il Consiglio regionale darà una legge ad hoc".

"L'ho conosciuto la scorsa estate - ha rammentato Di Bert - e ho subito apprezzato la sua pittura e la sua personalità, capace di coinvolgere tutti. È giusto che si dia spazio a questi nostri cittadini talentuosi e che lo si faccia senza attendere che sia troppo tardi perché possano essere apprezzati in vita".

"Nel tempo l'arte di Giovanni Prez è andata via via affinandosi - ha detto il critico d'arte Vito Sutto - e oggi sono numerose le esposizioni che portano il suo nome. Nelle sue tele c'è la nostalgia del tempo passato, fatto di natura incontaminata che lui sa cogliere intensamente, perché a Prez piace immergersi in questi colori riflessivi".

Un amore confermato dallo stesso artista: "Io sono innamorato delle paludi e in particolare dei colori di cui si tingono in autunno, colori che sembrano uguali e invece cambiano sfumatura ogni giorno. Molti scorci di quando ero bambino non ci sono più, ma io li ho memorizzati nella mia mente e così li posso ancora riprodurre".

Tenuto conto della fine del periodo emergenziale, dal primo aprile le visite alla mostre potranno riprendere da parte del pubblico. L'orario previsto è: da lunedì a giovedì 9.30-12.30, 14.30-17.30; il venerdì 9.30-13.00. Sono esclusi i giorni di festa e quelli in cui si svolgono le sedute d'Aula. ACON/RCM



Il sindaco di Gonars, Ivan Diego Boemo; il consigliere regionale Mauro Di Bert; Giovanni Prez; il vicepresidente del Cr Fvg, Stefano Mazzolini
La presentazione della mostra
Giovanni Prez e, a destra, il critico Vito Sutto
I quadri di Giovanni Prez