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PNRR. ZANIN A TORINO: PIANO TROPPO CENTRALISTA, SERVE PIÙ CORAGGIO

01.04.2022
15:55
(ACON) Trieste, 1 apr - Ospitato a Torino nelle sale del museo del Risorgimento - "dove è nata l'Italia e si sono svolte le prime riunioni del Parlamento" come ha ricordato il governatore del Piemonte Alberto Cirio - il seminario organizzato dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni e dalla Camera dei deputati ha messo a fuoco il problema dell'impostazione centralista del Pnrr.

Il Piano di ripresa e resilienza, che assegnerà all'Italia 260 miliardi di euro e sul quale si gioca la partita decisiva della ripartenza post-pandemia, è in altre parole "troppo centrato sui ministeri romani", sempre a detta di Cirio che ha rivendicato un maggior ruolo per le Regioni. E quest'impostazione rischia, ha aggiunto Roberto Ciambetti, "di far sorridere qualcuno a Bruxelles". "In Europa ci stanno guardando e c'è chi ci aspetta al varco - ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale del Veneto, leader dell'organismo che riunisce i vertici delle assemblee legislative italiane - Dobbiamo fare attenzione: il bando sui borghi ha già provocato perplessità, e se il sistema Italia sbaglia non ci sarà più tempo per recuperare".

Un concetto analogo è stato espresso da Ettore Rosato, il deputato triestino vicepresidente della Camera che ha moderato la tavola rotonda dopo l'intervento degli esperti Giulio Salerno (direttore dell'istituto di ricerca del Cnr), Chiara Goretti (coordinatrice della segreteria tecnica del Pnrr), del docente universitario Nicola Lupo e di Maria Teresa Polito, presidente della Corte dei Conti del Piemonte. "Condivido la richiesta di un ruolo maggiore per gli enti locali - ha detto Rosato - e credo che i bandi regionali risponderebbero meglio ad alcune esigenze rispetto a quelli nazionali. Teniamo presente che in Italia dovremmo spendere 100 milioni al giorno e siamo ancora molto lontani da questo obiettivo".

"Serviva - ha rincarato la dose Fabio Melilli, presidente della Commissione Bilancio della Camera, dopo che la collega Emanuela Corda, della Commissione per le questioni regionali, aveva auspicato un dialogo ancora più fitto con gli enti locali - una condivisione collettiva degli obiettivi. E invece si è scelto di affidarsi all'autoreferenzialità dei Ministeri. Ci siamo consegnati troppo al sistema dei bandi, alla neutralità della gara che spesso non è lo strumento migliore per centrare gli obiettivi".

Parole, queste ultime, sottoscritte pienamente da Piero Mauro Zanin, che ha partecipato al seminario in veste di presidente del Consiglio regionale e vicecoordinatore della Conferenza delle assemblee legislative. "Sono d'accordo con Melilli: la politica deve avere il coraggio di determinare scelte e obiettivi, e con i bandi abbiamo un po' abdicato a questa funzione - spiega il presidente dell'Aula - Credo che le gare gestite direttamente dai Ministeri non siano il sistema migliore, come si è visto con il bando sui borghi e quello relativo allo sport".

"Il ruolo delle assemblee legislative - aggiunge Zanin - non può essere solo quello del monitoraggio sugli interventi realizzati: serve uno sguardo più ampio per individuare opere che si inseriscano nella programmazione dei territori, proprio quel che abbiamo fatto in Friuli Venezia Giulia con il Tavolo per la terza ripartenza. Il seminario di Torino segue la stessa filosofia di coinvolgimento".

Il presidente del Consiglio Fvg condivide un'altra delle preoccupazioni emerse durante il dibattito, relativa alla qualità della legislazione. Un tema sviluppato in particolare da Alessio Butti, presidente del competente Comitato della Camera. "È importante il richiamo alla chiarezza delle norme e all'opportunità di testi unici e leggi quadro - spiega Zanin - , in linea con quanto ho portato avanti in seno al Comitato delle Regioni come relatore del parere sulla better regulation". ACON/FA-fc



Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, durante la due giorni organizzata dalla Conferenza delle assemblee legislative a Torino
Zanin con i colleghi di Piemonte ed Emilia Romagna
La riunione plenaria dei presidenti delle assemblee legislative
La visita dei presidenti al Museo del Risorgimento
L'esterno del Museo del Risorgimento di Torino, che ha ospitato la Conferenza dei presidenti e il seminario sul Pnrr