VIABILITÀ. BIDOLI (PATTO)/SANTORO (PD): RIAPRIRE STRADA PER S. SIMEONE
(ACON) Trieste, 2 apr - Strada chiusa per il San Simeone: la
Regione si faccia carico della problematica. Annunciata una
interrogazione dai consiglieri regionali Giampaolo Bidoli (Patto
per l'Autonomia) e Mariagrazia Santoro (Pd).
"È ormai da gennaio che la strada che conduce al pianoro del
monte San Simeone risulta gravemente danneggiata - denunciano i
due espomenti delle Opposizioni in una nota - e questo a causa di
un cedimento del muro di contenimento che ha determinato il
crollo del sedime stradale, costringendo il sindaco del Comune di
Bordano ad emettere un'ordinanza di chiusura dell'asse viario per
scongiurare eventuali pericoli per le tante persone che la
percorrono".
"La situazione è grave sotto diversi frangenti - proseguono i due
consiglieri -, infatti c'è un residente che non può rientrare
alla propria abitazione, proprietari di seconde case che da mesi
non possono raggiungere gli immobili per i necessari lavori di
manutenzione e custodia, inoltre viene di fatto resa impossibile
al consorzio forestale boschivo Monte San Simeone l'attività di
miglioramento e valorizzazione produttiva e ambientale dei fondi
di proprietà dei consorziati, facendo così venir meno un
importante e non trascurabile valore di prevenzione a difesa del
rischio idrogeologico. Non ultimo, poi, il grande danno di
immagine di un'area che in tutti questi anni, anche grazie al
sostegno dell'amministrazione regionale, ha investito molto per
la promozione turistica con l'adesione al progetto Sportland".
"Una situazione complessa che, tra l'altro, ha anche portato
l'associazione Volo libero a decidere di gettare la spugna -
fanno sapere Bidoli e la Santoro - rinunciando alla coppa del
mondo di acrobazia in parapendio, che avrebbe dovuto svolgersi a
giugno di quest'anno con decollo proprio sul San Simeone, da
sempre un punto di riferimento internazionale per quanti si
cimentano negli sport legati al volo".
"L'economia dei piccoli Comuni, soprattutto in montagna, è
fragile e in difficile equilibrio - dichiara ancora la
consigliera dem -, è indispensabile che la Regione intervenga e
lo faccia subito. Rinunciare a un evento sportivo di questa
portata può voler dire non riaverlo più. L'importanza di una
strada non si misura dal numero di residenti: anche uno solo va
tutelato".
Il consigliere Bidoli aggiunge che "in una situazione simile, non
può che generare stupore la risposta data dall'assessore alla
Protezione civile, Riccardo Riccardi, che in una nota fa presente
di non rilevare gli estremi d'urgenza e di pericolo per poter
supportare il comune di Bordano affinché la questione si possa
risolvere nel minor tempo possibile. Ma è proprio in casi simili
che le piccole amministrazioni della nostra regione si
aspetterebbero la vicinanza e le risposte adeguate a risolvere le
criticità che si presentano in maniera inaspettata".
Ecco perchè i due consiglieri hanno deciso di "presentare
un'interrogazione a firma congiunta per sapere quali interventi
sia in grado di garantire la Regione, anche attraverso la
Protezione civile, per la messa in sicurezza dell'area e
valorizzare il valore turistico del monte San Simeone anche in
vista dell'inizio della bella stagione".
ACON/COM/rcm