FIERE. ZANIN: MOSTRA ORNITOLOGICA BLESSANO È RIPARTENZA E SOCIALITÀ
(ACON) Blessano di Basiliano, 2 apr - La ripresa di un
territorio passa anche per una fiera. Quella di Blessano di
Basiliano è stata organizzata dalla Pro loco di Antonino
Dall'Oste per ospitare la 43^ mostra mercato ornitologica e la
23^ mostra cinofila, dopo che l'ultima edizione si era tenuta tre
anni fa causa pandemia.
A prendere parte alle premiazioni dei migliori allevatori sono
stati, in rappresentanza del Consiglio regionale, il presidente
Piero Mauro Zanin con Mariagrazia Santoro e Mauro Di Bert, che si
sono affiancati al sindaco di Basiliano, Marco Del Negro, e al
presidente dell'Associazione friulana sagre e fiere venatorie del
Friuli Venezia Giulia, Walter Moretti.
Di ripartenza, sociale ed economica, ha detto il presidente
Zanin: "Bressano oggi segna un primo passo verso la tranquillità
quotidiana, fatta di buoni auspici, di una visione di un Friuli
che come sempre non si fa abbattere dalle difficoltà ma si
rimbocca le maniche e riparte, anche facendo festa. Quella
dell'allevamento di animali da cortile e da affezione è una forte
tradizione friulana, a cui non manca la trazione economica e
turistica, visto che attraverso questa attività, veicolata con
giornate come quella organizzata a Blessano, fanno conoscere in
questo caso il Medio Friuli, ma non solo".
"Il sole, la tanta presenza di persone che hanno voglia di stare
nuovamente assieme, il lavoro dei miei collaboratori: questi sono
gli ingredienti che hanno reso speciale l'edizione 2022 della
fiera di Blessano", ha detto il presidente Dall'Oste, che ha
sottolineato come la socialità sia la missione della sua Pro Loco.
"La nostra terra friulana è innervata di comunità agrarie, noi
siamo di fatto quasi tutti figli di agricoltori e allevatori di
bestiame - ha aggiunto Zanin - ed è dentro la passione di persone
come Walter Moretti e della sua associazione che c'è la storia
della nostra terra, delle nostre tradizioni e delle nostre
radici, perché senza di esse non saremmo più nessuno, soprattutto
non saremmo più uomini liberi di saper scegliere".
ACON/RCM