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AMBIENTE. FUTURO LAGO CAVAZZO IN IV COMM: CHIESTE SOLUZIONI CELERI

06.04.2022
15:45
(ACON), Trieste, 6 apr - "Il nostro obiettivo principale è la tutela del lago di Cavazzo, un problema emerso già negli anni '90 e ancora irrisolto, per il quale la Regione è pronta a fare la sua parte. Il Laboratorio lago dei tre Comuni è al lavoro e stanno emergendo delle possibili soluzioni che la Regione valuterà. Va comunque sottolineato che, da quanto emerso finora, la realizzazione del bypass non è la panacea di tutti i mali perché potrebbe portare altri inconvenienti".

E'questa la strategia della Regione illustrata dell'assessore Fabio Scoccimarro emersa durante la convocazione della IV Commissione presieduta da Mara Piccin che puntava a un consuntivo dell'operato del laboratorio che vede coinvolti anche i sindaci dei comuni di Cavazzo Carnico, Trasaghis e Bordano oltre che ai presidenti della Comunità montana del Gemonese e della Carnia e i Comitati per la tutela delle acque del bacino montano del Tagliamento, per la difesa e la valorizzazione del Lago di Cavazzo e dei tre Comuni, per le strade Dolomiti e della Val Degano. Chiarimenti sono stati chiesti anche in merito al progetto di Siot per la realizzazione di un nuovo impianto a gas.

Al centro del dibattito, sollecitato dai consiglieri Massimo Moretuzzo (Patto), Mariagrazia Santoro (Pd) e Luca Boschetti (Lega), il futuro del lago di Cavazzo e l'operato del laboratorio con le necessità emerse dai rappresentanti del territorio a partire da due aspetti ritenuti cruciali: quello della realizzazione del bypass e quello della rinaturalizzazione del lago, senza dimenticare le potenzialità turistiche del bacino.

Dopo gli interventi introduttivi dei consiglieri Moretuzzo e Santoro, hanno chiesto la parola anche Cristian Sergo (M5S) e Furio Honsell (Open) sollecitando così in maniera trasversale delucidazioni sull'operato del laboratorio e risposte concrete per un territorio che da troppo tempo è in attesa. Ad occupare parte del dibattito è stata l'attuazione della legge regionale 21 del 2020 sulle grandi derivazioni elettriche.

"Per la questione bypass - hanno fatto sapere gli uffici della direzione Ambiente - il modello concettuale è chiaro a tutti, mentre la realizzazione tecnico-ingegneristica, gli impatti che ha sull'assetto impiantistico esistente non sono per niente banali e quindi sono da valutare vari scenari che poi porteranno a delle decisioni che devono tenere conto dei vincoli e degli atti esistenti".

Un territorio, che per i rappresentanti dei Comuni e degli enti coinvolti, è stato sfregiato con la presenza della centrale, dell'oleodotto e l'autostrada e che ora vuole avere risposte concrete visto la nuova ipotesi dell'ampliamento della centrale con la realizzazione di una nuova struttura a Somplago con produzione di energia elettrica da fonti fossili. Risposte chieste anche dal sindaco Gianni Borghi di Cavazzo Carnico pronto a far scendere i propri cittadini in piazza per difendere la propria valle. "Basta parole. Oggi per una regione che guarda al futuro sono importanti i fatti, gli atti concreti che mettiamo in campo".

È intervenuto anche il consigliere Sergo che ha chiesto, a più riprese, "quante risorse siano state pagate dal gestore della centrale di Somplago per mitigare i profondi mutamenti delle condizioni ambientali portati dalla struttura sul territorio". Honsell ha auspicato soluzioni più celeri: "Fino al 2029, anno della scadenza e assegnazione al nuovo gestore, non cambierà nulla per quanto riguarda la situazione del lago. Un bando di gara si potrà fare solo nel 2026, vanno anticipati i tempi". Per Moretuzzo "bisogna dare un'accelerata a questo tema, e per questo i fondi necessari per fare un approfondimento definitivo, anche in occasione del rinnovo delle concessioni, è fattibile in assestamento". Boschetti, infine, ha chiesto delucidazioni in merito al nuovo impianto a gas proposto da Siot che prevede il coinvolgimento dei territori di Cavazzo ma anche di Reana, Paluzza e San Dorligo della Valle. A tal proposito l'assessore Scoccimarro ha rimarcato come il progetto sia ancora al vaglio degli uffici di competenza. Acon/LI



Massimo Moretuzzo (Patto per Autonomia)
i consiglieri Luca Boschetti (Lega) e Cristian Sergo (M5S)
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