AMBIENTE. HONSELL (OPEN FVG): LAGO TRE COMUNI, PATRIMONIO DA TUTELARE
(ACON) Trieste, 6 apr - "Nel corso dei lavori della IV
Commissione consiliare, competente in materia di Ambiente, è
stato audito l'assessore Fabio Scoccimarro, insieme ai sindaci
dei tre Comuni rivieraschi del lago di Cavazzo, nonché ai
rappresentanti dei comitati e dei portatori di interesse, per
conoscere le sue decisioni circa la pressante richiesta di
ripristino e di riqualificazione ambientale del lago proveniente
dai territori".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), ricordando di aver "espresso la necessità di
dare una risposta alla proposta, espressa dai comitati, di
realizzare un bypass che non scarichi le acque della centrale
idroelettrica di Somplago nel lago, ma più a valle nel
Tagliamento. Le analisi ambientali hanno infatti dimostrato che
queste acque, gelide e spesso fangose, non permettono più la vita
nel lago".
"Già in passato - ricorda Honsell - avevamo inoltrato delle
interrogazioni per conoscere quali fossero i risultati del
Laboratorio Tagliamento, investito del compito di fare delle
proposte al riguardo. Siamo stati però raggelati, è proprio il
caso di dirlo, dalla risposta dell'assessore e dei suoi tecnici.
Non saranno infatti realizzati progetti prima della scadenza
della concessione ad A2A della centrale di Sompago nel 2029 e le
specifiche saranno date solo all'alba del 2026, quando saranno
probabilmente emessi i bandi di gara".
"Riteniamo non accettabile questo comportamento da parte della
Regione Friuli Venezia Giulia - prosegue la nota - perché il lago
dei Tre Comuni costituisce un patrimonio turistico-ambientale che
non può essere abbandonato nei prossimi dieci anni".
"Risulta ulteriormente paradossale - conclude Honsell - il fatto
che l'unico progetto che si sta profilando sia quello di
realizzare un'area industriale sulle rive del lago, così da
permettere di realizzare un impianto di cogenerazione
calore-elettricità a gas metano, nelle aree attualmente occupate
dalle stazioni di pompaggio dell'oleodotto. Tale piano
industriale, totalmente negativo sotto l'aspetto ambientale,
sembra nascere solo da dubbi opportunismi finanziari".
ACON/COM/db