VIABILITÀ. CONFICONI (PD): EX PROVINCIALE PISTA CARRI ALTRA INCOMPIUTA
(ACON) Trieste, 7 apr - "Programmata già nell'ambito del
progetto Aviano 2000, la sistemazione dell'ex pista carri resta
ancora un'incompiuta, nonostante le sbandierate promesse della
Giunta Fedriga di realizzare l'opera entro il 2020".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), riferendosi anche all'interrogazione alla Giunta regionale
con cui chiede "chiarezza sui tempi di completamento dell'ex
pista carri, la strada ex provinciale che da San Quirino corre a
ridosso della base Usaf".
"Non sono bastati 20 anni di attesa - dettaglia l'esponente dem -
per ricevere risposte. Nel 2001, infatti, la Regione e la
Provincia di Pordenone siglarono il programma Aviano 2000
all'interno del quale vi era anche la sistemazione dell'ex pista
carri nei Comuni di San Quirino, Roveredo in Piano e Aviano, a
completamento dell'asse dei guadi, di collegamento est-ovest del
territorio provinciale. Il secondo lotto di interventi riguarda
invece il prolungamento dell'ex strada provinciale 53 dei
Magredi, dalla rotatoria sulla strada regionale 251 in zona
industriale San Quirino fino all'ex provinciale 7 di Aviano, a
nord del centro commerciale di Roveredo in Piano".
"Dopo l'approvazione del progetto preliminare dei lavori nel
2010, da parte dell'allora Giunta provinciale e i decreti di
esproprio del 2016, l'assessore regionale alle Infrastrutture,
Pizzimenti, promise la fine dei lavori nel 2020. Promesse cadute
- prosegue Conficoni - di cui non si ha traccia, come evidenziato
durante la recente assemblea promossa dal circolo Pd di Roveredo
in Piano sulla gronda nord".
"L'opera resta dunque nel limbo - conclude la nota del Partito
democratico - e l'unica certezza sono la trascuratezza e la
mancanza della dovuta attenzione che la Giunta Fedriga continua a
riservare in maniera generalizzata a tutto il Friuli Occidentale,
fanalino di coda in Fvg per investimenti nelle infrastrutture.
Rispetto agli altri territori della regione, infatti, la Destra
Tagliamento risulta penalizzata sia su gomma, con il ponte Meduna
fermo da 11 mesi e la discussa gronda nord da un anno e mezzo,
sia su ferro, con l'Interporto di Pordenone dove mancano i fondi
necessari a ricavare un secondo innesto sulla linea
Venezia-Udine, utile a facilitare la movimentazione delle merci
in forte espansione".
ACON/COM/db