VINI. MORETUZZO (PATTO): RIBOLLA ECONOMICA, PRODUTTORI PRESI IN GIRO
(ACON), Trieste, 7 apr - "Negli stessi giorni in cui gli
assessori Zannier e Bini annunciano la presenza della Regione
Friuli Venezia Giulia a Vinitaly, sotto le luccicanti insegne di
Io sono Fvg (discusso e poco amato brand scelto
dall'Amministrazione Fedriga), e comunicano ufficialmente che la
regina dello stesso stand sarà la ribolla gialla, sulle reti
televisive e sulla carta stampata italiana sta spopolando lo spot
di una catena della grande distribuzione che promuove la vendita
di una bottiglia di ribolla gialla spumantizzata a 1,99 euro".
A segnalare i fatti, in una nota, è il capogruppo del Patto per
l'Autonomia nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Massimo Moretuzzo, che prosegue definendo la situazione "una vera
presa in giro per i produttori friulani. Con prezzi del genere,
infatti, le nostre cantine sono ben al di sotto dei costi di
produzione".
"Sono questi - si interroga Moretuzzo, annunciando il deposito di
un'interrogazione tematica - i risultati della promozione e della
tutela del vitigno di ribolla gialla messe in campo dalla Giunta
Fedriga? Dove sono finite le promesse sulla valorizzazione del
territorio, della qualità delle produzioni e delle filiere
locali? Oppure, anche in questo caso, ci sentiremo dire che,
contro la mano invisibile del mercato, non è possibile fare
nessuna azione da parte delle istituzioni pubbliche?".
"La verità, a nostro avviso, è che siamo di fronte all'ennesimo
segnale dell'assenza - continua la nota - di una vera politica
agricola regionale, che ha depotenziato il settore primario, ha
ridotto l'Ersa a una struttura residuale senza investimenti e
prospettive di sviluppo, sganciando la promozione enogastronomica
dal mondo dei produttori".
"Considerato che siamo alle porte di una nuova stagione del Piano
di Sviluppo rurale, ci auguriamo - conclude Moretuzzo - che la
Giunta regionale prenda atto di quello che sta succedendo e metta
in atto strategie concrete per sostenere le aziende vinicole che
rischiano di essere messe in serissima difficoltà dall'aumento
dei costi di produzione e da dinamiche di mercato totalmente
fuori controllo".
ACON/COM/li