SALUTE. MISTO-M5S: III COMMISSIONE AFFRONTI TEMI ATTUALI E IMPATTANTI
(ACON) Trieste, 7 apr - "Sono mesi che la III Commissione del
Consiglio regionale, competente in materia di Salute, si riunisce
poco e, quando lo fa, discute di argomenti che appaiono poco
incisivi. Non ha fatto eccezione il consesso nel quale sono stati
auditi i direttori generali delle Aziende sulla questione degli
hub vaccinali: tema importante ma, ormai, decisamente superato".
Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali Furio
Honsell, Walter Zalukar ed Emanele Zanon (Gruppo Misto), insieme
ad Andrea Ussai (M5S), ricordando che gli stessi Honsell, Ussai e
Zalukar, insieme alle colleghe Simona Liguori (Cittadini) e
Mariagrazia Santoro (Pd), intervenendo sull'ordine dei lavori
"hanno chiesto, pressoché all'unisono, che la Commissione dibatta
e affronti temi attuali e di impatto sui cittadini. È stato
ricordato, infatti, che sono ben 25 le richieste di audizione in
attesa, per non parlare delle proposte di legge o delle
interrogazioni inevase. Gli argomenti caldi in sanità non
mancano, specialmente dopo mesi di un'egemonia Covid francamente
non completamente giustificabile".
"Audire i direttori della sanità sugli atti aziendali e
alimentare un dibattito informato con i sindaci - prosegue la
nota - sarebbe più urgente, come più urgente risulterebbe
affrontare in Commissione le tematiche del Piano dell'emergenza,
specialmente considerate le evidenti e giornaliere criticità del
sistema. Le tematiche del lavoro del comparto sanità sono
anch'esse all'ordine del giorno, ma sui giornali e non nella più
alta sede istituzionale di dibattito. Il cahier des doleances
continua con l'annunciata riforma della disabilità, autentica
montagna sotto l'aspetto giuridico, tecnico e sociale, mentre il
problema delle liste di attesa è ancora lontano dall'essere sotto
controllo".
"L'impressione - concludono gli esponenti del Misto, insieme ad
Ussai - è che la Commissione lavori solo su temi considerati
innocui per la Giunta e l'assessore. L'obiettivo è forse quello
di non disturbare il conducente? Se così fosse, alla Commissione
cadrebbe inesorabilmente la C iniziale e quello che rimarrebbe
rispecchierebbe l'attuale stato di cose".
ACON/COM/db