CIVIBANK. IACOP-COSOLINI (PD): FEDRIGA SPIEGHI QUALI GARANZIE PER FVG
(ACON) Trieste, 8 apr - "Con l'adesione di Friulia all'Opa
lanciata da Sparkasse su Civibank, l'Amministrazione regionale
toglie la maschera. Fedriga smentisce se stesso rispetto alle
affermazioni di pochi giorni fa quando, a seguito delle nostre
considerazioni su questa operazione, sosteneva che la Regione
sarebbe dovuta tenersi fuori dal processo in atto. Ora, invece,
attraverso la finanziaria regionale, presieduta dalla leghista
Seganti, aderisce all'Opa dando quindi supporto all'azione della
banca altoatesina e denotando una scarsa chiarezza rispetto a
un'azione che porta verso l'acquisizione di un ulteriore asset
regionale bancario da parte di un soggetto privato che fa
riferimento agli interessi in un altro territorio".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Franco Iacop (Pd)
commentando l'Offerta pubblica di acquisto lanciata da
Sparkasse-Cassa di risparmio di Bolzano su Civibank-Banca di
Cividale.
"Ci attendiamo dal presidente, visto l'evidente beneplacito della
Maggioranza regionale e della Lega in particolare in questa
operazione, che chiarisca quali assicurazioni abbia avuto da
Sparkasse rispetto al rischio che questa azione porti a un
impoverimento ulteriore del tessuto economico regionale e del
Friuli in particolare. Già il territorio, con la svalutazione del
valore azionario originario di Civibank e con la mancata
corresponsione di dividendi annuali, ha pagato in termini di
perdita di valore il risanamento della banca ducale. Immaginare
oggi che le attività che Sparkasse vorrà attuare sul territorio
attraverso l'acquisizione di Civibank non portino un beneficio
economico in termini di redditività e investimenti della banca
stessa - evidenzia ancora Iacop - comporterebbe un'ulteriore
perdita economica per il territorio friulano, per le sue imprese
e per tutta la regione. Fedriga e Seganti dicano quindi
chiaramente quali sarebbero i benefici che risulteranno a seguito
della condivisione di Friulia dell'Opa di Sparkasse su Civibank".
"Le aggregazioni - interviene il collega dem Roberto Cosolini -
non sono sempre un male in assoluto se possono ad esempio servire
a consolidare una realtà in crisi, ma non è certo il caso della
Banca di Cividale che gode di buona salute patrimoniale e
finanziaria, oppure se portano a incrementare il valore economico
e sociale per il territorio. Allo stato attuale, per ciò che è
noto, questa operazione se va a buon fine porterebbe indubbi
vantaggi all'istituto che ha lanciato l'Opa, mentre permangono
forti interrogativi sulle ricadute positive che sarebbe lecito
attendersi per la nostra comunità e le nostre imprese".
ACON/COM/fc