CIVIBANK. RUSSO (PD): ADESIONE FRIULIA A OPA È SCELTA INCOMPRENSIBILE
(ACON) Trieste, 8 apr - "C'è un tema passato piuttosto sotto
traccia nel dibattito politico-economico della nostra Regione
che, invece, credo meriti di essere portato alla giusta
attenzione. Riguarda CiviBank, l'ultima banca a vocazione
territoriale del Friuli Venezia Giulia. Per come la vedo io, un
asset strategico, una risorsa importante per la collettività
regionale perché lavora ancora come le banche di una volta,
mantenendo un contatto diretto con il tessuto produttivo-
industriale e con i piccoli risparmiatori del nostro territorio".
A sottolinearlo, in una nota, è il consigliere regionale
Francesco Russo del Pd: "Ve ne parlo perché, recentemente,
Sparkasse, la più importante banca dell'Alto Adige (già oggi
azionista di minoranza), ha lanciato un'Opa ostile con
l'obiettivo dichiarato di voler acquisire il completo controllo
di Civibank".
"Io credo - prosegue l'esponente dem, che è anche vicepresidente
del Consiglio regionale - che sia un grosso rischio per tutto il
sistema regionale: per quante rassicurazioni possano essere
fornite nell'immediato è evidente che, col tempo, il baricentro
decisionale verrà spostato sempre più a Bolzano. Questo significa
da un lato impoverire il nostro tessuto economico e dall'altro
rassegnarsi al fatto che, fisiologicamente, dovendo scegliere
quali investimenti strategici fare, in futuro la priorità cadrà
sempre sull'Alto Adige e non sul Friuli Venezia Giulia".
"Mi sarebbe piaciuto vedere una presa di posizione netta da parte
della politica regionale, a partire dal Presidente Fedriga, a
difesa dell'indipendenza di Civibank.
Non solo non c'è stata ma, anzi, la Regione attraverso il suo
braccio finanziario Friulia, ha deciso di aderire all'Opa. Una
scelta strategicamente incomprensibile", conclude Russo.
ACON/COM/fa