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CIVIBANK. RUSSO (PD): ADESIONE FRIULIA A OPA È SCELTA INCOMPRENSIBILE

08.04.2022
18:48
(ACON) Trieste, 8 apr - "C'è un tema passato piuttosto sotto traccia nel dibattito politico-economico della nostra Regione che, invece, credo meriti di essere portato alla giusta attenzione. Riguarda CiviBank, l'ultima banca a vocazione territoriale del Friuli Venezia Giulia. Per come la vedo io, un asset strategico, una risorsa importante per la collettività regionale perché lavora ancora come le banche di una volta, mantenendo un contatto diretto con il tessuto produttivo- industriale e con i piccoli risparmiatori del nostro territorio".

A sottolinearlo, in una nota, è il consigliere regionale Francesco Russo del Pd: "Ve ne parlo perché, recentemente, Sparkasse, la più importante banca dell'Alto Adige (già oggi azionista di minoranza), ha lanciato un'Opa ostile con l'obiettivo dichiarato di voler acquisire il completo controllo di Civibank".

"Io credo - prosegue l'esponente dem, che è anche vicepresidente del Consiglio regionale - che sia un grosso rischio per tutto il sistema regionale: per quante rassicurazioni possano essere fornite nell'immediato è evidente che, col tempo, il baricentro decisionale verrà spostato sempre più a Bolzano. Questo significa da un lato impoverire il nostro tessuto economico e dall'altro rassegnarsi al fatto che, fisiologicamente, dovendo scegliere quali investimenti strategici fare, in futuro la priorità cadrà sempre sull'Alto Adige e non sul Friuli Venezia Giulia".

"Mi sarebbe piaciuto vedere una presa di posizione netta da parte della politica regionale, a partire dal Presidente Fedriga, a difesa dell'indipendenza di Civibank. Non solo non c'è stata ma, anzi, la Regione attraverso il suo braccio finanziario Friulia, ha deciso di aderire all'Opa. Una scelta strategicamente incomprensibile", conclude Russo. ACON/COM/fa



Francesco Russo (Pd)