SALUTE. CONFICONI (PD): TROPPI INTOPPI, INCENTIVARE GUARDIA MEDICA
(ACON) Trieste, 12 apr - "Ripetuti e anche recenti intoppi
hanno negativamente caratterizzato il servizio di guardia medica
che soprattutto nel Friuli Occidentale sta continuando a
zoppicare. Su questi fatti era necessaria un'operazione
trasparenza, raggiunta solo grazie a un pressing nei confronti di
chi governa il servizio sanitario, da cui è emerso che nel 2021
il sei per cento di turni sono saltati. Un dato non trascurabile
che evidenzia una criticità significativa da contrastare anche
con l'introduzione di incentivi per spingere i medici a ricoprire
il ruolo".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd) a margine della risposta all'interrogazione alla
Giunta regionale attraverso la quale chiedeva chiarezza sul
servizio di guardia medica nel Friuli Occidentale.
"Da tempo evidenziamo la necessità - spiega il consigliere - di
garantire il servizio di continuità assistenziale, tassello
fondamentale per soddisfare i bisogni di salute dei cittadini.
Purtroppo, però, la guardia medica è in sofferenza sia in
periferia che nel capoluogo, dove pure funziona a singhiozzo. Le
continue lamentele dei cittadini per i disagi subiti, sono
comprensibilmente sfociate in protesta per la chiusura delle sedi
di Claut, Meduno, Roveredo in Piano e Vito D'Asio".
"I numeri forniti dall'assessore Riccardi riscontrando la nostra
interrogazione hanno evidenziato che i disservizi non sono
sporadici, ma si presentano con una certa frequenza. Di qui la
necessità di una risposta che lo stesso assessore ha riconosciuto
essere indispensabile, ma che nonostante le sollecitazioni non è
ancora stata data attraverso le possibilità derivanti
dall'accordo integrativo regionale. Un patto che si spera possa
essere implementato - conclude Conficoni - per soddisfare quanto
prima un'esigenza molto sentita dalla popolazione, ossia un
servizio di guardia medica funzionale e nella sede più prossima
territorialmente, cosa che oggi non avviene".
ACON/COM/fa