AMBIENTE. SERGO-CAPOZZELLA (M5S): AMIANTO, INTERVENTI E NON PASSERELLE
(ACON) Trieste, 13 apr - "Sarebbe ora di smetterla con le
passerelle e di fare davvero qualcosa per il recupero o lo
smaltimento dell'amianto".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5
Stelle, Cristian Sergo e Mauro Capozzella, insieme al consigliere
comunale di Porcia, Mauro Biolcati, facendo riferimento
"all'ennesima visita di un assessore regionale all'impianto
Rinnova' di Codroipo, la quarta in dieci anni e la terza negli
ultimi trentasei mesi, nel giorno della Conferenza regionale
amianto".
"Nel 2012 - ricordano gli esponenti pentastellati - era stata
approvata dalla Regione la domanda di Autorizzazione integrata
ambientale per la realizzazione di un impianto di smaltimento di
rifiuti contenenti amianto nella zona artigianale di Codroipo,
richiesta dalla ditta Friulana Costruzioni con tanto di
inaugurazione dell'impianto di raccolta alla presenza dell'allora
assessore regionale Sara Vito e dell'ex presidente della
Provincia, Pietro Fontanini, il 26 ottobre 2013. Nel 2019, in
occasione di una visita dell'assessore Sergio Emidio Bini, si
ipotizzava di poter inaugurare il sito nel 2020 ma, complice la
pandemia, si è rinviato il tutto. Nel novembre 2021, pochi mesi
fa, fu invece l'assessore Fabio Scoccimarro a visitare il sito e
si parlò di collaudi funzionali da effettuare entro la fine
dell'anno. Oggi, dopo la quarta visita della Giunta regionale,
sentiamo ancora parlare di una tecnologia in via di sviluppo".
"Mentre la discarica di Porcia non raccoglie più rifiuti
contenenti amianto, ci troviamo ancora di fronte ad auspici -
proseguono Sergo e Capozzella - rispetto a un impianto che ha
potuto usufruire di 338mila euro di finanziamenti europei, e
quindi regionali, che dal 2010 è autorizzato a raccogliere 10mila
tonnellate all'anno, coprendo però una parte esigua del
fabbisogno regionale. Fabbisogno innescato anche dai contributi
regionali previsti per privati e imprese per lo smaltimento, ma
che rischiano di essere sprecati e del tutto inefficaci senza
impianti regionali capaci di risolvere il problema del
conferimento".
"I continui sopralluoghi degli assessori all'impianto di
Codroipo, che presso l'Amministrazione regionale ha in corso
l'ennesimo riesame dell'autorizzazione integrata ambientale, non
risolvono certo il problema. Meglio sarebbe stata - conclude la
nota del M5S - una risposta concreta a famiglie e imprese, visto
che dall'ennesima passerella non è emerso nemmeno quando sarà
prevista la quinta visita: quella dell'inaugurazione
dell'impianto".
ACON/COM/db