LAVORO. OK UNANIME V COMM A PROGRAMMA FSE: 370 MLN EURO PER 2021-27
(ACON), Trieste, 19 apr - La V Commissione, presieduta da Diego
Bernardis, ha approvato all'unanimità l'adozione preliminare
della delibera 468 in merito alla programmazione regionale del
Fondo sociale europeo plus per gli anni 2021-27.
"A disposizione - come illustrato dall'assessore regionale a
Lavoro e Istruzione, Alessia Rosolen - 373.066.495 euro, 100
milioni in più rispetto ai sette anni precedenti, con un'attenta
individuazione di 5 priorità su cui ripartire le risorse:
occupazione (52.043.835 euro), istruzione e formazione
(143.860.000 euro), inclusione sociale (102.000.000 euro),
giovani (60.240.000 euro) e assistenza tecnica (14.922.660 euro).
Fondi provenienti dall'Unione europea a cui si sono aggiunte
quote di risorse parte nazionale e fondi derivanti dall'impegno
dell'Amministrazione regionale".
"Un percorso iniziato già nel 2019 - ha proseguito Rosolen - a
cui sono susseguiti tutti una serie di incontri, verifiche e
confronti all'interno dei quali abbiamo cercato di costruire una
strategia per quanto riguarda la Regione, all'interno di un
quadro socio-economico che, da quando abbiamo iniziato a
costruire il programma, è profondamente mutato sia a livello
nazionale che internazionale. Un programma che si concentra su
sfide che, per quanto riguarda il Fondo sociale europeo,
transitano in campo economico ma vanno a inglobare temi come
disuguaglianza sociale, transizione ecologica, trasformazione
digitale, calo demografico, mismatch tra domanda e offerta di
lavoro, formazione di nuovi mestieri e competenze".
Le 8 sfide su cui si articola il programma - hanno spiegato gli
uffici della direzione centrale Lavoro e Formazione - riguardano
tutti i percorsi di accesso al mondo del lavoro con particolare
attenzione a giovani e donne; la modernizzazione dei centri per
l'impiego; la parità di genere nel mercato del lavoro; inclusione
lavorativa per i gruppi svantaggiati; il tema della sicurezza sul
lavoro; la digitalizzazione del sistema; il rafforzamento
dell'alta formazione; disabilità e lavoro.
Sul tema, ad inizio seduta, è intervenuto Franco Iacop (Pd) che
ha chiesto anche il coinvolgimento della VI Commissione, a suo
parere con maggiore competenze sui temi trattati, a cui ha
risposto il presidente Bernardis ricordando come questo tipo di
argomento anche sette anni fa sia stato affidato in V Commissione
occupandosi di affari europei. Alla fine della spiegazione tenuta
dagli uffici è intervenuto anche Furio Honsell (Open Fvg) che ha
chiesto delucidazioni in merito alle motivazioni per cui si parli
di una adozione preliminare e sull'esistenza di fondi destinati
ai minori non accompagnati quando raggiungono la maggiore età e,
infine, ai cittadini di etnia Rom.
In risposta l'assessore Rosolen ha spiegato come possibili
modifiche possano essere introdotte per esempio per pareri da
organi consultivi o per osservazione da parte della Ue, mentre in
merito ai minori stranieri non accompagnati l'assessore ha
specificato come vivano di fondi erogati a livello nazionale o in
programmi Fse pensati per tutti i rifugiati. Sui Rom non ci sono
interventi specifici ma sono a disposizione quelli per lo
svantaggio.
ACON/LI-fc