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LAVORO. OK UNANIME V COMM A PROGRAMMA FSE: 370 MLN EURO PER 2021-27

19.04.2022
17:15
(ACON), Trieste, 19 apr - La V Commissione, presieduta da Diego Bernardis, ha approvato all'unanimità l'adozione preliminare della delibera 468 in merito alla programmazione regionale del Fondo sociale europeo plus per gli anni 2021-27.

"A disposizione - come illustrato dall'assessore regionale a Lavoro e Istruzione, Alessia Rosolen - 373.066.495 euro, 100 milioni in più rispetto ai sette anni precedenti, con un'attenta individuazione di 5 priorità su cui ripartire le risorse: occupazione (52.043.835 euro), istruzione e formazione (143.860.000 euro), inclusione sociale (102.000.000 euro), giovani (60.240.000 euro) e assistenza tecnica (14.922.660 euro). Fondi provenienti dall'Unione europea a cui si sono aggiunte quote di risorse parte nazionale e fondi derivanti dall'impegno dell'Amministrazione regionale".

"Un percorso iniziato già nel 2019 - ha proseguito Rosolen - a cui sono susseguiti tutti una serie di incontri, verifiche e confronti all'interno dei quali abbiamo cercato di costruire una strategia per quanto riguarda la Regione, all'interno di un quadro socio-economico che, da quando abbiamo iniziato a costruire il programma, è profondamente mutato sia a livello nazionale che internazionale. Un programma che si concentra su sfide che, per quanto riguarda il Fondo sociale europeo, transitano in campo economico ma vanno a inglobare temi come disuguaglianza sociale, transizione ecologica, trasformazione digitale, calo demografico, mismatch tra domanda e offerta di lavoro, formazione di nuovi mestieri e competenze".

Le 8 sfide su cui si articola il programma - hanno spiegato gli uffici della direzione centrale Lavoro e Formazione - riguardano tutti i percorsi di accesso al mondo del lavoro con particolare attenzione a giovani e donne; la modernizzazione dei centri per l'impiego; la parità di genere nel mercato del lavoro; inclusione lavorativa per i gruppi svantaggiati; il tema della sicurezza sul lavoro; la digitalizzazione del sistema; il rafforzamento dell'alta formazione; disabilità e lavoro.

Sul tema, ad inizio seduta, è intervenuto Franco Iacop (Pd) che ha chiesto anche il coinvolgimento della VI Commissione, a suo parere con maggiore competenze sui temi trattati, a cui ha risposto il presidente Bernardis ricordando come questo tipo di argomento anche sette anni fa sia stato affidato in V Commissione occupandosi di affari europei. Alla fine della spiegazione tenuta dagli uffici è intervenuto anche Furio Honsell (Open Fvg) che ha chiesto delucidazioni in merito alle motivazioni per cui si parli di una adozione preliminare e sull'esistenza di fondi destinati ai minori non accompagnati quando raggiungono la maggiore età e, infine, ai cittadini di etnia Rom.

In risposta l'assessore Rosolen ha spiegato come possibili modifiche possano essere introdotte per esempio per pareri da organi consultivi o per osservazione da parte della Ue, mentre in merito ai minori stranieri non accompagnati l'assessore ha specificato come vivano di fondi erogati a livello nazionale o in programmi Fse pensati per tutti i rifugiati. Sui Rom non ci sono interventi specifici ma sono a disposizione quelli per lo svantaggio. ACON/LI-fc



L'assessore regionale Alessia Rosolen insieme al presidente della V Commissione, Diego Bernardis
Furio Honsell (Open)
Franco Iacop (Pd)