AMBIENTE. MORETUZZO (PATTO): DDL 163 NON È FVG GREEN MA RETORICA GREEN
(ACON) Trieste, 21 apr - "A tutte le numerose proposte sui temi
dell'ambiente e della transizione ecologica che abbiamo fatto in
questa legislatura, ci è stato risposto di non preoccuparci,
perché la Giunta stava lavorando alla legge FVGreen che avrebbe
raccolto le proposte uscite dal Consiglio regionale e determinato
un grande passo in avanti nelle politiche ambientali del Friuli
Venezia Giulia, portandolo addirittura ad essere Regione pilota
per il Green Deal europeo, tanto da raggiungere la neutralità
carbonica con 5 anni di anticipo sulla scadenza del 2050 posta
dall'Unione europea".
Così la nota di Massimo Moretuzzo, capogruppo in Consiglio
regionale del Patto per l'Autonima, a margine dell'illustrazione,
in IV Commissione, del disegno di legge 163 FVGreen.
Il provvedimento illustrato dall'assessore regionale Fabio
Scoccimarro, per Moretuzzo "è tutto fuorché innovativo e capace
di determinare una svolta nell'ottica della transizione ecologica
del Fvg. A noi sembra un collage di azioni in buona parte già in
corso, condite da tanta retorica green".
"Manca totalmente una visione di insieme - prosegue il
consigliere di opposizione -, capace di tracciare una direzione
di marcia chiara e orientata a un vero processo di cambiamento:
come si può parlare di transizione energetica a prescindere da un
Piano energetico regionale aggiornato? Che transizione si vuole
avviare se non si dà nemmeno un euro di contributo alle aziende
che possono installare pannelli fotovoltaici sui propri
stabilimenti produttivi? Come può una norma che vorrebbe essere
una legge quadro sul tema ambientale non considerare la questione
del consumo di suolo, incentivato dalla Giunta attraverso i
contributi sulle prime case di nuova costruzione invece che sulle
ristrutturazioni? Come si fa a citare più volte in norma il tema
dei cambiamenti climatici e continuare a finanziare con decine di
milioni di euro impianti sciistici a bassa quota?".
"Alla luce delle forti criticità della nuova legge, presentata
alla vigilia della Giornata mondiale della Terra, mi auguro -
conclude il capogruppo del Patto - che la Giunta Fedriga tenga in
considerazione le proposte che arriveranno dalle Opposizioni e
cambi profondamente un testo che rischia di essere totalmente
inutile in un ambito in cui invece è necessaria un'iniziativa
forte da parte della Regione, che dovrebbe fare leva anche sulla
sua specialità come strumento per fare prima e meglio dello
Stato, quanto serve per affrontare un tema che sta diventando
sempre più urgente".
ACON/COM/rcm