ENERGIA. CAPOZZELLA (M5S): RINNOVABILI E SUPERBONUS SOLUZIONI A CRISI
(ACON) Trieste, 22 apr - "Insistere su gas e fonti fossili non
è la strada per uscire dalla condizione di ricatto in cui
l'Italia e l'Europa sono attualmente".
Lo afferma il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio
regionale, Mauro Capozzella, in una nota in merito alla
situazione legata all'approvvigionamento energetico.
"Il via libera alle trivelle per estrarre il gas in Italia non è
la panacea che qualcuno vorrebbe far credere visto che non
porterebbe più del 10% di energia necessaria, senza contare i
danni derivati dall'anidride carbonica prodotta nella
combustione, con le conseguenze che sappiamo su effetto serra e
riscaldamento globale", continua l'esponente pentastellato.
"La realtà attuale ci deve portare a un cambio di paradigma,
tenendo conto che il prezzo dell'energia prodotta da fonti
rinnovabili è estremamente conveniente rispetto a quella da
fossili, ancora di più dopo gli aumenti degli ultimi mesi. Come
ci ha ricordato il ministro Patuanelli - aggiunge Capozzella - se
oggi le rinnovabili erogassero il 70% dell'energia necessaria in
Italia, anziché l'attuale 30%, il prezzo dell'energia sarebbe
invariato: chi parla di pensare alle bollette di famiglie e
imprese, dovrebbe tenerne conto".
"La strada tracciata dal superbonus in fatto di riduzione degli
sprechi energetici è una di quelle da perseguire, insieme appunto
al ricorso più massiccio alle rinnovabili. Ogni palazzo che
sfrutta il bonus consuma meno della metà di gas rispetto a quanto
faceva prima dell'intervento. Anche questo - conclude il
portavoce pentastellato - rappresenta un vantaggio in bolletta e
per l'ambiente".
ACON/COM/rcm