UNIVERSITÀ. LIGUORI (CITT): SUBITO UN TAVOLO SU NODO CASA STUDENTE UD
(ACON) Trieste, 23 apr - "La mancanza di una Casa dello
Studente universitaria nel centro di Udine è tornata al centro
delle cronache grazie ai rappresentanti studenteschi dell'Udu
Udine che hanno chiesto a gran voce di risolvere il problema. Lo
storico edificio di viale Ungheria è infatti chiuso da tempo (5
anni) per lavori di ristrutturazione e per gli oltre 13 mila
studenti iscritti all'ateneo friulano i posti letto disponibili
sono soltanto 101 nel complesso del Polo scientifico dei Rizzi".
Lo si legge in una nota del gruppo consiliare dei Cittadini.
Tra i primi a rispondere all'appello di Udu è la consigliera
regionale Simona Liguori, che propone l'immediata apertura di un
tavolo di confronto dove trovare in fretta una soluzione.
"Gli studenti - spiega Liguori - hanno tutte le ragioni per
rivendicare spazi e strutture che in altre realtà universitarie,
anche regionali, certo non mancano. La situazione denunciata va
affrontata e risolta con il contributo di tutti i soggetti
interessati, ovvero prime fra tutte le istituzioni coinvolte".
"Preoccupa - si legge ancora nel comunicato - che qualcuno abbia
addirittura ipotizzato di riconvertire l'edificio di viale
Ungheria per scopi diversi dalla residenzialità universitaria ed
è dunque necessario istituire subito un tavolo operativo di
confronto attorno al quale far sedere, oltre ai rappresentanti
dell'Unione degli universitari di Udine, anche quelli di Ardis
(Agenzia regionale per il diritto allo studio del Friuli Venezia
Giulia), Regione, Comune di Udine, Università degli studi di
Udine e i rappresentanti sindacali della Fillea Cgil".
"Non è pensabile che questa spiacevole situazione - conclude la
consigliera Liguori - perduri ancora o, peggio, che l'ateneo
friulano perda definitivamente servizi che lo renderebbero
sicuramente meno appetibile di altre sedi nelle scelte degli
universitari".
ACON/COM/fa