UNIVERSITÀ. SANTORO (PD): A UD SERVIZI INADEGUATI ANCHE SU TRASPORTI
(ACON) Trieste, 23 apr - "Udine merita di essere una vera città
universitaria e non semplicemente una città dove ha sede
un'università. La differenza è sostanziale e sta soprattutto nei
servizi che vengono messi a disposizione degli studenti, cosa che
non sta accadendo con la colpevole inerzia della Regione e
dell'amministrazione comunale incapace di programmare
infrastrutture e servizi".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro (Pd) a margine dell'appello degli studenti iscritti
all'università di Udine attraverso l'Unione degli universitari
(Udu) riguardo alla "mancanza di una casa dello studente in
centro città e alla carenza generale di spazi".
"Il primo fatto grave - prosegue Santoro - è che dal 2017 non
esiste più una casa dello studente in centro città, in viale
Ungheria dove prima della chiusura i posti erano 280 poi portati
a 260. Adesso gli studenti ricevono un contributo alloggio per
appartamenti privati o per accedere a un convitto, ma si tratta
ovviamente di soluzioni ben più onerose. A questo si aggiunge il
valore della casa dello studente di viale Ungheria data in primis
dalla collocazione in centro, in prossimità della stazione a
servizio del polo umanistico e giuridico-economico. E ancora,
esiste l'elemento della socialità che si crea tra i ragazzi e le
ragazze".
"A fronte di questa grave mancanza - si legge ancora nella nota -
il sindaco Fontanini è stato capace solo di proporre una
riconversione dello stabile Ardiss, come se fosse la cosa più
ovvia e semplice. In realtà oltre a questo errore strategico, la
sua amministrazione ha dimostrato in questi quattro anni
l'incapacità di programmare un servizio di trasporto pubblico
degno di una città universitaria, nonostante dal contratto del
Tpl ci siano ancora chilometri di servizio inutilizzati che
potrebbero essere rivolti agli studenti. Sui posti letto, infine
- conclude Santoro - Trieste ha molti più posti Ardiss rispetto a
Udine, a parità di iscritti, proprio a dimostrazione
dell'incapacità dell'amministrazione Fontanini".
ACON/COM/fa