ARMENI. ZANIN A POVOLETTO: ORGOGLIOSO DEL CR, TESTIMONE VALORI VERITÀ
(ACON) Povoletto (Udine), 23 apr - "Sono profondamente
orgoglioso di rappresentare un Consiglio regionale con la schiena
dritta come i suoi singoli consiglieri che, all'unanimità, lo
hanno sostenuto in questa delicata circostanza. Il Friuli Venezia
Giulia e tutta la sua comunità non si fanno intimidire, perché il
bene comune è costituito anche dalla difesa delle singole
identità. Oggi testimoniamo il valore della verità e non dobbiamo
mai girare la testa dall'altra parte".
Lo ha sottolineato, nell'area di via Malignani a Povoletto
(Udine), il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia, Piero Mauro Zanin, ospite della cerimonia di
intitolazione degli spazi di fronte al parco giochi di Marsure di
Sotto che assumono ora la denominazione di largo XXIV Aprile
degli armeni.
L'evento, organizzato dal Comune di Povoletto con il supporto
dell'Associazione armena Zizernak (Rondine), è stato seguito da
un momento conviviale culminato in un concerto serale di musica
etnica all'Auditorium Comunale. Un'occasione, definita "un
messaggio di speranza attraverso una giornata di testimonianza",
che arriva dopo la mozione finalizzata al riconoscimento del
genocidio del popolo armeno, approvata all'unanimità
dall'Assemblea regionale il 19 maggio 2021.
"Quando il consigliere Alberto Budai - ha aggiunto il presidente
del Cr Fvg - ha presentato la mozione originaria, abbiamo fatto
il nostro dovere testimoniando istituzionalmente il grido della
comunità armena rispetto all'Europa e al mondo: non dimenticate!
Lo abbiamo fatto e ne sono fiero".
Moderata dal vice sindaco Paolo Marchina e conclusa dagli inni
nazionali di Italia e Armenia eseguiti dalla Filarmonica
dell'Associazione Euritmia, la cerimonia ha visto anche la
partecipazione dei consiglieri Budai, Franco Iacop, Edy
Morandini, Mariagrazia Santoro e Lorenzo Tosolini.
"Dopo 107 anni di silenzio, finalmente, viene data voce a una
piccola Nazione - è stato rimarcato, prima della lettura di un
messaggio di ringraziamento dell'ambasciata armena a Roma - che
non sempre ha avuto la possibilità di gridare il suo dolore,
prova di solidarietà concreta nei confronti del nostro popolo".
Padre Hamazasp Kechichian, monaco della congregazione armena
mechitarista, ha infine proceduto alla benedizione di una croce.
"Sempre di più dobbiamo immaginare e pensare - ha precisato Zanin
- che la libertà dei popoli e la loro soppressione per interessi
politici, economici e di sopraffazione non ci devono spaventare.
Dobbiamo dimostrarci adulti e responsabili rispetto alla verità e
alla giustizia. Mai mettere in secondo piano l'interesse di un
popolo, una tradizione, una religione e una famiglia".
Il sindaco Giuliano Castenetto ha quindi evidenziato quanto fatto
"per ricordare il primo grande genocidio dell'era moderna e del
20° secolo dal quale, purtroppo, l'uomo non è riuscito a imparare
nulla". Daniel Temresian, presidente dell'Associazione Zizernak,
ha invece voluto ringraziare "Zanin e l'intero Cr Fvg: 20 Comuni
regionali - ha dettagliato - si sono infatti aggiunti
all'approvazione della mozione, il maggior numero in un'Italia a
sua volta al primo posto internazionale con ben 107
Amministrazioni partecipi".
"È fondamentale per il Cr e la nostra popolazione - ha
sottolineato Zanin - difendere ed esaltare le comunità presenti
in Europa. Il popolo armeno ha subito negli anni sopraffazione,
violenza e limitazioni e noi, orgogliosi della nostra identità,
non possiamo fare altro che essere al fianco di coloro che,
ancora oggi, gridano con forza e determinazione. Ne va - ha
concluso il presidente del Cr - anche della nostra autonomia e
della nostra specialità, perché siamo realmente speciali solo
nella misura in cui riusciamo a difendere questi valori".
ACON/DB