FVG-UE. IACOP (PD): REGIONE GARANTISCA PROGETTI DI LUNGO PERIODO
(ACON) Trieste, 26 apr - "La partecipazione alle progettualità
previste dai programmi Interreg hanno favorito in maniera
evidente positive esperienze di interazioni soprattutto nei
territori di confine, ma non solo, offrendo evidenti opportunità
di sviluppo economico, culturale e sociale. A questi progetti va,
però, garantita struttura e permanenza proprio per renderli
efficaci nel lungo periodo. In questo senso, chiediamo che venga
dato seguito all'impegno della Giunta Fedriga sul progetto di
Centro europeo transfrontaliero di studio sull'amianto che
avevamo proposto attraverso un ordine del giorno (primo
firmatario Diego Moretti del Pd) collegato alla legge regionale
di Stabilità 2021".
Lo afferma il consigliere regionale Franco Iacop (Pd) in una
nota, al termine della seduta della V Commissione riunita per
esprimere il parere sulla proposta di Programma di cooperazione
Interreg Italia-Slovenia 2021-2027.
"Nel contesto della partecipazione ai progetti Interreg da parte
dei piccoli Comuni, non possiamo non tenere conto delle
sofferenze, emerse anche recentemente con le dimissioni di alcuni
sindaci, che incontrano sempre più spesso, a causa di carenze
strutturali di organico, alle prese con Piano nazionale di
ripresa e resilienza (Pnrr), concertazioni ed emergenze varie".
Per questo, secondo Iacop, "è necessario valutare le attività
possibili con associazioni e altri enti: si pensi a un'agenzia
come Informest, impegnata già nella dimensione più ampia dei
Balcani, oppure all'apporto che potrebbe dare un'associazione
come quella italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa (Aiccre) attraverso i gemellaggi in chiave europea".
Inoltre, continua Iacop, "se le iniziative intraprese attraverso
la programmazione Interreg vengono guidate, possono assumere un
aspetto più duraturo nel tempo e i progetti non rischiano quindi
di chiudersi al termine del finanziamento. Questo sarebbe
l'obiettivo di fondi volti a far nascere forme di collaborazioni
strutturate e permanenti per periodi medio-lunghi".
"In questo senso - conclude il dem - ricordiamo il progetto di
Centro europeo transfrontaliero di studio sull'amianto, avendo
l'Isontino, l'area giuliana e, oltre confine, la valle
dell'Isonzo problematiche molto simili circa le conseguenze sui
lavoratori per l'utilizzo dell'asbesto nei cantieri navali e nel
cementificio di Anthovo".
ACON/COM/rcm