ÈSTORIA. ZANIN A GORIZIA: PIÙ STORIA NELLE SCUOLE, SERVE SENSO CRITICO
(ACON) Gorizia, 26 apr - "Parlare di storia con un tema
importante come quello dei fascismi è un passaggio che colloca la
città di Gorizia, a livello nazionale ed europeo, al centro degli
studi storiografici dei prossimi anni, anche in prospettiva del
2025 con Gorizia capitale della cultura europea".
Ne è convinto il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, intervenuto alla presentazione della XVIII edizione del
festival èStoria che si terrà a Gorizia dal 27 al 29 maggio e che
ha visto, tra gli altri, la partecipazione dell'assessore Fvg
alla Cultura, Tiziana Gibelli, del sindaco di Gorizia, Rudy
Ziberna, e del curatore del festival, Adriano Ossola.
"Storicizzare il fascismo - ha continuato il presidente - credo
sia necessario, altrimenti il rischio è quello di non
interpretarlo in maniera corretta. Sviscerandolo, invece, da
tutti i punti di vista, il festival fornisce un contributo
eccezionale alla cultura del Paese".
"Credo che puntare sulla storia, oggi più che mai, sia
fondamentale per avere dei cittadini sempre più coscienti, che
aumentino il senso critico per poter leggere gli avvenimenti che
accadono intorno a loro - ha concluso Zanin -. Per questo diventa
fondamentale far conoscere la storia ai nostri ragazzi, con
programmi approfonditi all'interno delle scuole che narrino i
fatti storici fino ai nostri giorni, permettendo loro di
aumentare il senso critico e di essere meno malleabili. Una
nostra battaglia sarà quella di far sì che la storia rimanga un
elemento fondamentale per la costruzione del cittadino di
domani".
Oltre 200 gli ospiti protagonisti di circa 120 appuntamenti con
diverse sezioni del Festival come èStoriaFVG, dedicata al
territorio, èStoria Giovani, realizzata in collaborazione con
Punto Giovani e Informagiovani della città di Gorizia, èStoria
Film Festival ed infine La Storia in Testa, dedicata alle novità
editoriali e agli anniversari.
"Sono trascorsi cent'anni da quando il Fascismo si è affermato in
Italia come un vento prepotente che ha sferzato per vent'anni il
Paese - ha spiegato il curatore del festival, Ossola. Fascismo
che va analizzato in profondità e che cercheremo di fare in
maniera rigorosa, grazie al contributo di tutti gli addetti del
settore che ne analizzeranno le mille sfaccettature".
ACON/LI-fc