AGENZIA ENTRATE. OK AULA A MOZIONE ZANON SU RIAPERTURA MANIAGO
(ACON), Trieste, 27 apr - Riaprire al più presto lo sportello
dell'Agenzia delle entrate di Maniago. Questa la richiesta
avanzata in Consiglio regionale da parte del consigliere
regionale Emanuele Zanon (Futura) con la presentazione di una
mozione che impegna la Regione Fvg e la Giunta a portare questo
tema all'attenzione del Governo e del Ministero dell'Economia.
Una vicenda aperta ormai da tempo, con una prima mozione
presentata nel 2020, che non trova ancora risoluzione nonostante
i molteplici appelli da parte dei cittadini, dei rappresentanti
di categoria, delle sollecitazioni mezzo stampa e dell'impegno
preso già allora dalla stessa Giunta per pressare sulla
riapertura della Agenzia.
Zanon ha sottolineato come l'importanza della riapertura sia
anche legata a alcune particolarità dello sportello di Maniago,
unico ufficio periferico della provincia di Pordenone, che
insiste su un'area molto estesa dal Tagliamento al Piave che
comprende oltre il 50% dei Comuni del Friuli Occidentale spesso
posti in zone marginali e svantaggiate, con una viabilità
secondaria, una popolazione prevalentemente anziana, che con
difficoltà è costretta a raggiungere l'Agenzia di Pordenone.
A supporto della mozione è intervenuto anche Sergio Bolzonello
(Pd) che ha ricordato come spostarsi a Pordenone sia un disagio
economico che penalizza le realtà economiche del territorio
pedemontano, proponendo l'inserimento della riapertura di servizi
pubblici all'interno della contrattazione Stato-Regioni.
Diego Bernardis (Lega) ha chiesto al collega Zanon di estendere
il documento anche per le riaperture degli altri sportelli
periferici presenti sul territorio regionale. Sul tema è
intervenuto anche Furio Honsell (Open) rimarcando come la
riorganizzazione delle strutture dello Stato sia indispensabile
nei territori montani già fortemente penalizzati.
Alessandro Basso (FdI) ha ricordato come la semplificazione
amministrativa richieda un maggiore impegno della politica. Per
Chiara Da Giau (Pd) la digitalizzazione dei servizi pubblici
sviluppata durante la pandemia va incrementata affiancando alla
riapertura degli sportelli un'educazione on line dedicata ai
cittadini. Un problema che, a parere di Enzo Marsilio (Pd), non
riguarda solo l'Agenzia delle Entrate ma un ulteriore processo di
svuotamento dei servizi nei comuni di aria montana e che va
affrontato e risolto a livello complessivo.
Conclusa la discussione, su proposta dell'assessore Fvg alle
Finanze, Barbara Zilli, vista anche la richiesta avanzata dal
consigliere Bernardis, la mozione è stata modificata e ampliata a
tutto il territorio regionale dove, nonostante l'utilizzo da
parte di alcuni cittadini dei servizi digitali, c'è la necessità
di garantire dei presidi sui territori. "Confermo l'impegno di
trovare tutte le soluzioni possibili con i soggetti coinvolti -
ha commentato Zilli -. Ricordo bene la lettera dei sindaci, le
lunghissime file che abbiamo visto nel 2020 delle persone che si
recavano nelle sedi centrali dell'Agenzie delle Entrate solo per
svolgere il loro dovere, pagare le tasse".
"L'iniziale fenomeno - ha proseguito l'assessore - si è attutito
nel tempo, non certo per l'apertura di sportelli periferici bensì
per l'utilizzo da parte di alcuni cittadini degli strumenti
digitali messi a disposizione per poter svolgere le proprie
pratiche direttamente dal pc di casa. Questo non risolve però i
problemi legati ai servizi periferici, soprattutto pensando alle
persone più anziane che hanno delle difficoltà oggettive e che,
quindi, richiedono la presenza di uffici decentrati".
"C'è anche - ha concluso Zilli - la problematica del personale ma
va sottolineato un aspetto positivo, la disponibilità dei sindaci
sempre pronti a mettersi a servizio della propria comunità. Per
quanto riguarda l'Agenzia delle Entrate, l'attuale direttore mi
ha garantito la disponibilità di trovare delle soluzioni, come
già trovate per esempio per la sede di Latisana".
ACON/LI-fc