GIOCHI. OK A MOZIONE BARBERIO PER RIABILITARE MORRA IN LOCALI PUBBLICI
(ACON) Trieste, 27 apr - Riabilitare il gioco della morra,
cancellandola dalla tabella del Testo unico di pubblica sicurezza
che dal 1931 la vieta nei locali pubblici, in quanto quella
disposizione sarebbe ormai anacronistica. Era questo l'obiettivo
della mozione presentata come primo firmatario da Leonardo
Barberio (Fratelli d'Italia), condivisa da Lega e Progetto Fvg e
approvata oggi a maggioranza dall'Aula.
Sono stati 24 i voti favorevoli al testo che impegna la Giunta
"ad attivarsi presso le sedi opportune affinché il gioco della
morra sia cancellato dall'elenco dei giochi vietati ai sensi
dell'art. 110 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza".
Ha scelto un'esplicita astensione solo Furio Honsell di Open
Sinistra Fvg, ma molti altri consiglieri hanno deciso di non
partecipare al voto: i gruppi di M5S, Forza Italia e Cittadini, i
rappresentanti del Pd - con l'eccezione di Cristiano Shaurli,
favorevole - i consiglieri del Misto Walter Zalukar ed Emanuele
Zanon, il leghista Ivo Moras. Non ha votato neppure il
governatore Massimiliano Fedriga, dopo che l'assessore Pierpaolo
Roberti aveva manifestato l'intenzione della Giunta di rimettersi
alla volontà dell'Aula.
Chiare comunque le posizioni in campo. "Tengo alle nostre
tradizioni - ha spiegato Barberio - e faccio notare che la morra
è riconosciuta come disciplina sportiva dal Coni, tra i giochi e
sport tradizionali. È un gioco che non prevede scambi in denaro e
non genera liti: semplicemente si beve un bicchiere insieme,
tanto che nell'ambito di questi gruppi nascono solidarietà e
amicizie".
Posizione condivisa da Shaurli (Pd) che ha ricordato come negli
anni Trenta del secolo scorso la morra fosse stata inserita in
quell'elenco "per la possibile violenza che generava tra i
giocatori. Ma oggi nessuno più si accoltella giocando a morra, né
si scommette e si fa azzardo. Tanto che la provincia di Trento e
le regioni Sardegna e Liguria hanno già stabilito la
reintroduzione nei locali pubblici: l'unica critica che si può
fare alla Giunta è semmai quello di non avere già provveduto".
Di diverso avviso Andrea Ussai che, parlando a nome di tutto il
gruppo M5S, ha anticipato l'intenzione di non partecipare al voto
contestando "l'atteggiamento di questa Giunta sul gioco
d'azzardo. Lo stesso Barberio fece votare un emendamento alla
norma che rese possibili ulteriori proroghe al distanziamento
delle sale giochi dai luoghi sensibili".
Intermedia la posizione di Honsell: "Ho sentimenti contrastanti -
ha detto - perché vedo che non sono state finanziate tante
iniziative previste dalla legge regionale sul gioco d'azzardo.
Anche se per me la morra va benissimo, non posso perciò votare a
favore di questa mozione, a meno che non la si integri con un
invito alla Giunta a finanziare la legge del 2017". Richiesta che
è stata però bocciata dal primo proponente Barberio.
ACON/FA-fc