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MOSTRE. INAUGURATA IN CR L'ESPLOSIONE DEL COLORE DI FRANCESCA LEDRI

(ACON) Trieste, 27 apr - Imprevedibile: una sola parola per il titolo di una mostra, così come per esprimere il mondo e la personalità di Francesca Ledri, pittrice goriziana che da oggi e per un mese espone i suoi olii alle pareti del primo piano del Consiglio regionale, in piazza Oberdan 6, a Trieste.

"Le sue tele sono un'esplosione di colore e desiderio di essere felice, un di dentro che vuole venire fuori", ha detto il presidente dell'Assemblea legislativa, Piero Mauro Zanin, evidenziando il piacere di "riaprire all'arte e all'ispirazione la casa dei cittadini".

Facendo poi riferimento a un periodo di vita buio dell'artista, da cui ha però saputo non solo uscire ma trarre profitto, Zanin le ha rammentato che "è la capacità di alzarsi dalla polvere che rende grande l'uomo".

"La sua particolare situazione interiore - ha aggiunto il critico e curatore d'arte Giancarlo Bonomo - rende la sua un'arte cosiddetta informale, ma in realtà è solo apparente assenza di forma, perché vi è un disegno intuitivo con il suo personale sentire. Ad esempio, il quadro dedicato al Carso è una condizione del cuore di Francesca; il Carso è elemento ispiratore, ma declinato secondo una personalissima sensibilità. Francesca Ledri è forza del colore, voglia di essere libera e svincolata da qualsivoglia imposizione".

"È arte che si nutre di immaginazione", ha sottolineato la collega Raffaella Rita Ferrari, mentre l'artista udinese Gianni Borta, che ha conosciuto la Ledri come allieva di uno dei suoi corsi di arte contemporanea, ha affermato che "dipingere non è ritrarre, ma disegnare ciò che vediamo. L'artista deve dimenticare la ragione, perché il gesto è più veloce della ragionamento. E Francesca lo sa fare molto bene e sa esprimere il concetto di libertà nella pittura".

Complimentandosi poi per l'ospitalità del Consiglio regionale alle mostre, Borta ha sostenuto che "non potrebbe essere periodo migliore di questo, tra guerra ed epidemia, di rivolgersi all'arte, alla cultura, alla sensibilità".

Schiva alle autocelebrazioni, è stato in chiusura il presidente Zanin a leggere alcune righe scritte dalla stessa Ledri che ben la rappresentano: "In un periodo particolarmente difficile, voglio evidenziare la lotta continua verso una soluzione alle avversità, la ricerca affannata della vittoria del bene sul male, ma anche la netta consapevolezza del dubbio umano".

Le visite alla mostra da parte del pubblico potranno avvenire dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, il venerdì dalle 9.30 alle 13, con l'esclusione delle giornate in cui si svolgono le sedute d'Aula. ACON/RCM-fc

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