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SALUTE. LIGUORI/CENTIS (CITT): REGIONE BOCCIA ATTI AZIENDE, CRO, BURLO

27.04.2022
17:14
(ACON) Trieste, 27 apr - "Sanità regionale in cortocircuito con la direzione centrale Salute e l'Azienda regionale di coordinamento per la salute (Arcs), che bocciano e rispediscono al mittente (ovvero alle Aziende sanitarie Friuli Occidentale, Friuli Centrale e Giuliano Isontina, a Burlo Garofolo di Trieste e Cro di Aviano) gli atti aziendali che evidenziano la non compatibilità delle proposte presentate e impediscono il rilascio del nulla osta".

Lo scrivono in una nota Simona Liguori e Tiziano Centis, consiglieri regionali del Gruppo Cittadini.

"La direzione ritiene necessario un nuovo percorso idoneo a garantire il rispetto della compatibilità economico-finanziaria degli atti aziendali, nonché l'adeguatezza della strutturazione e dell'organizzazione dell'assistenza territoriale delle Aziende anche in relazione alle linee di sviluppo delineate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Siamo di fronte a una bocciatura inaspettata - spiegano Liguori e Centis dopo averlo affermato già nella conferenza stampa congiunta delle Opposizioni del Consiglio regionale - che per certi versi è persino incredibile".

"Le dirigenze delle tre Aziende sanitarie regionali, del Burlo e del Cro di nomina fiduciaria della Regione sono state bacchettate pubblicamente dalla stessa Regione per non aver predisposto i propri atti aziendali secondo le indicazioni ricevute. Un vero e proprio colpo di scena, una cartina tornasole della grave crisi che attraversano le Aziende sanitarie, gli ospedali e i distretti, con la fuga degli operatori e il malcontento crescente della gente e delle istituzioni locali. Uno stallo pericoloso - chiosano i due civici - soprattutto perché questo dovrebbe essere il momento in cui ripartire velocemente con il recupero delle prestazioni dopo il lungo lockdown dovuto al Covid e con i progetti per utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dall'Europa". ACON/COM/rcm



Simona Liguori e Tiziano Centis (Cittadini)