SALUTE. LIGUORI/CENTIS (CITT): REGIONE BOCCIA ATTI AZIENDE, CRO, BURLO
(ACON) Trieste, 27 apr - "Sanità regionale in cortocircuito con
la direzione centrale Salute e l'Azienda regionale di
coordinamento per la salute (Arcs), che bocciano e rispediscono
al mittente (ovvero alle Aziende sanitarie Friuli Occidentale,
Friuli Centrale e Giuliano Isontina, a Burlo Garofolo di Trieste
e Cro di Aviano) gli atti aziendali che evidenziano la non
compatibilità delle proposte presentate e impediscono il rilascio
del nulla osta".
Lo scrivono in una nota Simona Liguori e Tiziano Centis,
consiglieri regionali del Gruppo Cittadini.
"La direzione ritiene necessario un nuovo percorso idoneo a
garantire il rispetto della compatibilità economico-finanziaria
degli atti aziendali, nonché l'adeguatezza della strutturazione e
dell'organizzazione dell'assistenza territoriale delle Aziende
anche in relazione alle linee di sviluppo delineate dal Piano
nazionale di ripresa e resilienza. Siamo di fronte a una
bocciatura inaspettata - spiegano Liguori e Centis dopo averlo
affermato già nella conferenza stampa congiunta delle Opposizioni
del Consiglio regionale - che per certi versi è persino
incredibile".
"Le dirigenze delle tre Aziende sanitarie regionali, del Burlo e
del Cro di nomina fiduciaria della Regione sono state bacchettate
pubblicamente dalla stessa Regione per non aver predisposto i
propri atti aziendali secondo le indicazioni ricevute. Un vero e
proprio colpo di scena, una cartina tornasole della grave crisi
che attraversano le Aziende sanitarie, gli ospedali e i
distretti, con la fuga degli operatori e il malcontento crescente
della gente e delle istituzioni locali. Uno stallo pericoloso -
chiosano i due civici - soprattutto perché questo dovrebbe essere
il momento in cui ripartire velocemente con il recupero delle
prestazioni dopo il lungo lockdown dovuto al Covid e con i
progetti per utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione
dall'Europa".
ACON/COM/rcm