ALPINI. VIA LIBERA AULA A LEGGE CHE ISTITUISCE GIORNATA DEL 20 MAGGIO
(ACON) Trieste, 28 apr - Con 39 voti favorevoli e la sola
astensione di un consigliere del Gruppo Misto, l'Aula ha
approvato a larghissima maggioranza quella che è stata definita
una legge-simbolo, con la quale si esprime "riconoscenza alla
solidarietà e al sacrificio degli Alpini". A promuovere la pdl
137 è stato il gruppo consiliare della Lega, al quale
successivamente si sono aggiunte le firme di numerosi consiglieri.
La norma, come ha spiegato il relatore leghista per la
Maggioranza, intende ribadire e rafforzare il legame tra la
comunità del Friuli Venezia Giulia e gli alpini, una sintonia che
verrà celebrata con una Giornata regionale della riconoscenza per
la solidarietà e il sacrificio degli Alpini, il 20 maggio di ogni
anno. Numerosi consiglieri della Lega sono intervenuti per
ribadire l'importanza del ruolo degli alpini in armi e in
congedo, ricordando il grande lavoro di volontariato svolto
dall'Ana in particolare nel post terremoto del 1976.
Alcuni emendamenti al testo sono stati preannunciati dalla
relazione di minoranza del Pd, che ha chiesto di mettere in
particolare evidenza il ruolo dell'Associazione nazionale alpini:
le correzioni richieste dai dem sono state approvate dall'Aula.
Ha chiesto di dare risalto al lavoro dell'associazionismo e del
volontariato anche il M5S.
Il relatore di minoranza del Gruppo Misto ha invece invitato a
non fare confusione tra Ana e corpo militare degli alpini,
sostenendo che nella proposta di legge si parla troppo poco
dell'Associazione e mettendo in guardia dal rischio di
ricomprendere tra le gesta degli alpini anche quelle compiute
sotto il regime fascista. Alcuni emendamenti del consigliere, che
rimarcavano questo distinguo sottolineando l'impegno sociale
dell'Ana fin dal titolo della legge, sono stati respinti.
Da parte degli esponenti del Pd è arrivata la considerazione che
sarebbe sbagliato dividersi su una proposta di legge di questo
genere, sottolineando che l'Ana ha sempre lavorato con tutte le
amministrazioni, di qualsiasi colore politico. È stato anche
espresso un ringraziamento per il lavoro di affiancamento agli
enti locali nelle fasi più critiche della pandemia.
Il gruppo di Fratelli d'Italia ha voluto esprimere un
riconoscimento anche al ruolo degli alpini in armi, ricordando
che le nazioni spesso nascono combattendo, e se oggi è possibile
parlare italiano nell'aula del Consiglio regionale è anche grazie
al sacrificio di tanti alpini durante la Prima guerra mondiale.
Un consigliere di Progetto Fvg/Ar, nell'annunciare le firme
dell'intero gruppo, ha parlato di spirito nobile della legge,
mentre un consigliere del Patto per l'Autonomia ha assicurato che
nessuno ha mai messo in discussione ruolo e importanza dei gruppi
alpini. Da parte della Giunta regionale infine è arrivato
l'auspicio di un voto positivo unanime sulla proposta di legge,
in quanto è stato ricordato che gli alpini sono fuori dalla
politica ma dentro le istituzioni e al servizio delle stesse
istituzioni.
Hanno assistito alla seduta anche alcuni rappresentanti dell'Ana
nazionale oltre che di Udine, Cividale e Gorizia.
ACON/FA-fc