SALUTE. CONSEGNATA IN CR PETIZIONE SU RILANCIO SERVIZIO PUBBLICO
(ACON) Trieste, 28 apr - Preoccupati che la sanità pubblica del
Friuli Venezia Giulia si stia indebolendo sempre più, con la
riduzione, quando non la chiusura, di molti servizi, i componenti
del Comitato per la salute della montagna (Cosmo) si sono
rimboccati le maniche e, bussando porta per porta, hanno raccolto
circa 15.500 firme a sostegno della petizione che ora è arrivata
all'attenzione della presidenza del Consiglio regionale,
sottoscritta anche da tutti i rappresentanti delle Opposizioni.
"Non si tratta di una petizione che tocca gli interessi solo di
una parte del territorio, ma dell'intera regione", ha spiegato il
primo firmatario, Michele Negro. "Le richieste sono quelle più
generali legate alla salute: rilanciare il servizio pubblico su
obiettivi di riduzione delle diseguaglianze, accesso universale,
rispetto dei Livelli essenziali di assistenza in ogni zona del
Fvg con la gestione diretta degli interventi di prevenzione,
sanitari e riabilitativi, evitando esternalizzazioni e
precarietà; finanziare con fondi adeguati l'aumento delle
dotazioni organiche delle Aziende sanitarie e il turnover del
personale; ripristinare urgentemente i servizi soppressi/ridotti
(distretti, centri di salute mentale, guardie mediche, medici di
famiglia, residenze per anziani, consultori); avviare un piano
straordinario per la riduzione delle liste di attesa; ridare
ruolo ai sindaci e ai Comuni; introdurre la democrazia
partecipativa per operatrici e operatori, associazioni e
cittadini; far valutare l'operato dei direttori generali su
obiettivi di salute condivisi e coinvolgere anche i sindaci nella
valutazione".
"Si tratta di problemi storici che risalgono quanto meno al 2004,
quando la politica ha optato per tutta una serie di tagli e
riduzioni, soprattutto di personale", ha aggiunto Negro.
"Ci siamo accorti di aver risvegliato una speranza", ha detto Ira
Conti, sempre di Cosmo. "In montagna è molto difficile spostarsi
con i mezzi pubblici per raggiungere distretti, ambulatori o
consultori e ci si può sentire abbandonati. Invece bisogna
ricordarsi che non c'è nulla che riguardi di più la vita di una
persona della sua salute".
La petizione sarà indirizzata alla Commissione competente per
materia, ovvero la III, che stabilirà i tempi della sua
trattazione.
ACON/RCM-fc