SALUTE. CITTADINI SI DICONO INSODDISFATTI SU ATTI AZIENDALI BOCCIATI
(ACON) Trieste, 29 apr - Secondo il Gruppo dei Cittadini nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, le persone che
entrano negli ospedali toccano con mano le numerose difficoltà
dei dipendenti.
La bocciatura da parte della Direzione centrale Salute degli atti
aziendali delle Aziende sanitarie Friuli Occidentale, Friuli
Centrale e Giuliano-Isontina, nonché di Burlo e Cro, a parere
degli esponenti civici continua a fare discutere e, dopo la
denuncia in conferenza stampa da parte di tutta l'Opposizione e
del Gruppo Misto in Cr, e la successiva replica dell'assessore
competente, scelgono di intervenire nuovamente.
Lo ribadiscono in una nota i consiglieri del Gruppo dei
Cittadini, aggiungendo che l'esponente della Giunta può
continuare a raccontare che con la sua guida la sanità in Fvg
funziona bene, ma quando gli utenti entrano negli ospedali
toccano con mano le difficoltà che anche i dipendenti hanno da
tempo. Chiusure di reparti, fuga dei medici e del personale
sanitario dalle strutture ospedaliere pubbliche sono criticità
all'ordine del giorno e, ormai, la lista dei problemi aperti è
lunghissima.
La nota ricorda anche le difficoltà riscontrate nel Pronto
soccorso di Latisana, dove la quasi totalità del personale
infermieristico ha espresso la volontà di lavorare in altri
servizi, senza dimenticare la nascita dei comitati di cittadini
che rivendicano il diritto a una sanità pubblica.
Ecco perché, sempre secondo il Gruppo dei Cittadini, la
bocciatura degli atti di organizzazione delle Aziende sanitarie
con una relazione della Direzione centrale Salute, nella quale si
fa espresso riferimento alla compatibilità economico-finanziaria,
e l'affannoso tentativo di recuperare il consenso con l'annuncio
di risoluzione in poche ore, li rende convinti in merito alla
grande distanza esistente tra il sistema attuale voluto ai
vertici della Regione e i cittadini che, ogni giorno, sono alle
prese con le scelte di chi guida la sanità.
ACON/COM/db