ELEZIONI. CORECOM: REGOLE PAR CONDICIO MESSAGGI POLITICI E SONDAGGI
(ACON) Trieste, 2 mag - Con una nota, il Comitato regionale per
le comunicazioni (Corecom Fvg) fa presente che da venerdì 29
aprile scorso sono entrate in vigore le due delibere
dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), la n.
134/22/CONS (per le elezioni comunali) e la 135/22/CONS (per le
elezioni referendarie), che dettano le regole della par condicio
per i rispettivi periodi elettorali.
Così la nota: entro la giornata di mercoledì 4 maggio, le
emittenti radiofoniche e televisive locali intenzionate a
trasmettere messaggi politici autogestiti a titolo gratuito (Mag)
devono rendere pubblico il loro intendimento mediante un
comunicato, da trasmettere almeno una volta nella fascia di
maggiore ascolto e contestualmente devono inviare al Corecom Fvg
l'apposito modello MAG/1/EC per le elezioni comunali e MAG/1/RN
per le elezioni referendarie, a mezzo posta elettronica
certificata (Pec) all'indirizzo corecom@certregione.fvg.it.
I soggetti politici interessati a trasmettere i suddetti messaggi
autogestiti comunicano, anche a mezzo posta elettronica
certificata, alle emittenti locali e al Corecom Fvg le proprie
richieste indicando il responsabile elettorale, i relativi
recapiti e la durata dei messaggi; a tale fine, possono anche
essere utilizzati i modelli MAG/3/EC per le elezioni comunali e
MAG/3/RN per le elezioni referendarie, disponibili nella sezione
dedicata alla par condicio
(http://www.corecomfvg.it/opencms/opencms/corecom/par_condicio/).
Per quanto riguarda i messaggi politici autogestiti a pagamento
(Map), le emittenti radiofoniche e televisive locali che
intendono diffondere tali messaggi sono tenute a dare notizia
dell'offerta dei relativi spazi mediante un avviso da
trasmettere, almeno una volta al giorno, nella fascia oraria di
maggiore ascolto, per tre giorni consecutivi; si ricorda che la
prima messa in onda dell'avviso costituisce condizione essenziale
per la diffusione di tali messaggi.
In merito ai messaggi politici elettorali su quotidiani e
periodici, gli editori che intendano diffondere tali messaggi
sono tenuti a dare notizia dell'offerta dei relativi spazi
attraverso un apposito comunicato, pubblicato nelle modalità
indicate nelle richiamate delibere. Si ricorda, a tal proposito,
che la pubblicazione del suddetto comunicato costituisce
condizione per la diffusione dei messaggi politici elettorali
durante la consultazione elettorale. In caso di mancato rispetto
del termine sopra indicato e salvo quanto previsto nello stesso
comma per le testate periodiche, la diffusione dei messaggi può
avere inizio dal secondo giorno successivo alla data di
pubblicazione del comunicato preventivo.
Si rammenta che i programmi di comunicazione politica dedicati
alle elezioni comunali o referendarie, devono consentire
un'effettiva parità di condizioni tra i soggetti politici
competitori; a tal proposito, si ricorda che possono partecipare
a tali programmi solo le forze politiche tassativamente elencate
nelle due delibere.
Per quanto riguarda i programmi di informazione, quando vengono
trattate questioni relative alle consultazioni elettorali, le
emittenti radiofoniche e televisive locali devono assicurare
l'equilibrio tra i soggetti politici secondo quanto previsto
della legge 22 febbraio 2000, n. 28 (art. 11-quater) e dal codice
di autoregolamentazione; come di consueto, in qualunque
trasmissione radiotelevisiva diversa da quelle di comunicazione
politica e dai messaggi politici autogestiti, è vietato fornire,
anche in forma indiretta, indicazioni o preferenze di voto.
Infine, in materia di sondaggi, nei quindici giorni precedenti la
data del voto è vietato rendere pubblici o, comunque, diffondere
i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e
sugli orientamenti politici e di voto degli elettori; tale
divieto si estende anche alle manifestazioni di opinione o a
quelle rilevazioni che, per le modalità di realizzazione e
diffusione, possono comunque influenzare l'elettorato.
Come di consueto nei periodi elettorali, il Corecom del Friuli
Venezia Giulia vigilerà sulla corretta e uniforme applicazione
della par condicio e accerterà le eventuali violazioni, ivi
comprese quelle relative all'art. 9 della legge n. 28 del 2000 in
materia di comunicazione istituzionale e obblighi di informazione.
Questi i contatti del Corecom Fvg: tel. 040/3773970 (par
condicio), email corecom@regione.fvg.it, Pec
corecom@certregione.fvg.it, sito www.corecomfvg.it (sezione par
condicio - Elezioni referendarie del 12 giugno 2022 - Elezioni
comunali del 12 giugno 2022).
ACON/COM/rcm