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AMBIENTE. M5S: PREOCCUPA NUOVO IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI MONFALCONE

02.05.2022
15:38
(ACON) Trieste, 2 mag - I componenti del Gruppo M5S nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia evidenziano che è partito l'iter autorizzativo per un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti che verrebbe realizzato a Monfalcone nel completo silenzio delle Amministrazioni comunali interessate. La struttura, situata sulla fascia di rispetto del fiume Timavo e vicino alle Terme romane, chiede il trattamento di 185mila tonnellate di rifiuti per produrre combustibile solido secondario (Css) per cementifici, centrali termoelettriche e inceneritori.

Gli esponenti del Movimento 5 Stelle, in una nota, affermano anche che, stando al piano regionale di gestione dei rifiuti aggiornato pochi mesi fa, tutto ciò comporterebbe l'importazione di altre tonnellate provenienti da fuori regione e altri rifiuti bruciati. La struttura si collocherebbe sulle foci del Timavo, a un centinaio di metri dalle Terme romane e a meno di un chilometro dal Villaggio del Pescatore. La richiesta di autorizzazione è per il trattamento di 185mila tonnellate, quando il piano regionale ne prevede al massimo 120mila in tutto il Fvg.

Secondo i consiglieri pentastellati, sempre in base al piano regionale, per essere considerato sostenibile l'impianto deve trovarsi in prossimità di un altro che possa bruciare il Css. Nonostante le rassicurazioni avute in passato, la loro preoccupazione rimane la stessa: sperano quindi di essere smentiti, ma uno dei siti a cui potrebbe essere destinato il Css prodotto dista un chilometro ed è la centrale termoelettrica di a2a. La nota si conclude ricordando che la società proponente ha sede legale in provincia di Bolzano e che lo scorso anno si è vista bocciare in via definitiva anche dal Consiglio di Stato la realizzazione di un inceneritore nella sua provincia, proprio perché avrebbe importato rifiuti da fuori provincia. ACON/COM/db



I consiglieri del M5S in aula