ENERGIA. PD: FVGREEN NORMA INADEGUATA, SCARICA SU COMUNI E NON AIUTA
(ACON) Trieste, 2 mag - I componenti del Gruppo del Pd nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia evidenziano che la
tanto annunciata legge FvGreen, oltre a essere tardiva e
insufficiente, scarica sui Comuni pesanti responsabilità
sull'attuazione delle azioni per raggiungere gli obiettivi di
sostenibilità e non prevede forme di incentivi per affrontare le
forti problematiche derivanti dall'abnorme aumento dei costi
dell'energia.
Gli esponenti del Partito democratico, in una nota diramata a
margine delle audizioni in IV Commissione sul disegno di legge
FvGreen, affermano anche che la legge presentata dalla Giunta
affida alle Amministrazioni comunali una grande responsabilità
nell'attuazione delle filiere che il testo impone. Ossia, lo
sviluppo sostenibile e le azioni di mitigamento e adattamento ai
cambiamenti climatici. Sui Comuni vengono scaricate
responsabilità senza nemmeno garantire strumenti sufficienti,
affinché i territori possano davvero rispondere alle richieste.
Inoltre, proseguono i dem, nel testo manca uno strumento per la
riduzione del consumo di suolo, per l'abbattimento della
produzione dei rifiuti e per la diminuzione di emissioni di gas.
Secondo i consiglieri regionali del Pd, resta inoltre irrisolta
una questione che già era stata da loro evidenziata in occasione
della legge di stabilità 2022: cioè, i costi dell'energia e
l'utilizzo di fonti rinnovabili. Chiedono, quindi, un censimento
per capire quanto le superfici degli edifici pubblici comunali
possano ospitare pannelli fotovoltaici e solare termico.
Infine, conclude la nota, sarebbe necessario predisporre un
ulteriore censimento che permetta di capire la situazione
dell'illuminazione pubblica, affinché si possa intervenire per la
sostituzione di punti luce obsoleti con nuove lampade led a basso
impatto e consumo. Con questi strumenti in mano, questo
l'auspicio, si potrebbe quindi procedere a un piano di
interventi, insieme a un contestuale aumento dei trasferimenti ai
Comuni per affrontare i maggiori oneri sui costi dell'energia.
ACON/COM/db