News


ENERGIA. GRUPPO PROG FVG/AR: INCENTIVARE UTILIZZO BIOMASSA LEGNOSA

03.05.2022
15:53
(ACON) Trieste, 3 mag - Biomassa legnosa per produrre energia e riscaldamento a favore di una transizione energetica ed ecologica, riducendo la dipendenza nell'approvvigionamento da altri Paesi, oltre a garantire un rinnovamento delle aree boschive per il reperimento della materia prima.

Un insieme di effetti prodotti dalla riapertura della linea contributiva - già prevista dalla legge regionale - con un'estensione della stessa ai privati, mantenendo e implementando anche la linea di finanziamento esistente a favore dei Comuni e delle Comunità territoriali.

Lo evidenzia in un'interrogazione, come si legge in una nota, il gruppo consiliare Progetto Fvg/Autonomia responsabile, chiedendo alla Giunta regionale di valutare l'opportunità di incentivare, con precisi finanziamenti, la realizzazione di piccoli impianti di cogenerazione ad alto rendimento mediante gassificazione del legno, a favore di imprese, privati, Comuni montani e pedemontani e per quest'ultimi anche centraline a biomasse per reti di teleriscaldamento.

Un modo per contrastare il caro energia e promuovere al contempo lo sviluppo locale, il presidio e la manutenzione del territorio, sempre secondo i consiglieri di Progetto Fvg/Ar, in quanto i biocombustibili legnosi di origine biologica provenienti dalla silvicoltura, dalle imprese di prima trasformazione del legno e dall'arboricoltura da legno, quali cippato, sono di gran lunga più convenienti e meno inquinanti di quelli fossili. E in Friuli Venezia Giulia c'è sufficiente materia prima. Sulla base di recenti studi del Servizio Foreste della Regione l'attuale superficie boschiva regionale è di circa 340 mila ettari con oltre 1 milione di metri cubi di crescita il cui utilizzo annuo è limitato a 300 mila metri cubi, garantendo quindi la disponibilità di circa 700 mila metri cubi annui di legname, senza compromettere l'equilibrio ambientale.

Agevolare simili interventi nelle zone montane e marginali, si legge ancora nella nota, vorrebbe dire anche favorire la nascita di vere e proprie filiere energetiche locali, contribuendo in questo modo alla creazione di nuovi posti di lavoro là dove servono di più, con una conseguente crescita economica e sociale dei territori, utile a contrastare il fenomeno dello spopolamento. ACON/COM/fa



I banchi dei consiglieri di Progetto Fvg/Ar